mercoledì 11 marzo 2009

Pirati della strada, il 9% sono donne

I dati Asaps: cresce il numero dei pirati della strada di sesso femminile, non occasionale il rapporto con l'alcol


FORLÌ - Cresce il numero dei "pirati della strada" di sesso femminile: secondo l'Osservatorio Asaps nel 2008 ben 22 pirati della strada erano donne, il 9% dei 249 pirati identificati e denunciati. Nel 2007 furono nove le donne pirata identificate, l'8,5% del dato complessivo.

L'IDENTIKIT - Secondo l'analisi dell'Asaps le donne pirata sono piuttosto giovani, l'età media è di 29 anni, e il rapporto con l'alcol non è occasionale: in cinque casi, il 22,7% del totale, le conducenti avevano superato i limiti di legge del valore alcolemico. Cinque dei 22 episodi di pirateria sono stati mortali per le persone investite; numerosi anche quelli con conseguenze molto gravi per le vittime. In tre casi (13,6%) le conducenti erano straniere. Mentre per gli uomini il motivo che fa scattare la fuga è spesso ricollegato alla paura di perdere i punti della patente, alla mancata (o falsa) copertura assicurativa, al fatto di non voler sottoporsi all'esame dell'etilometro o al narcotest, o alla mancanza del permesso di soggiorno per gli stranieri, le donne invocano frequentemente la paura come elemento che scatena questo comportamento. Il problema della pirateria stradale sarà affrontato dall'Asaps in una sessione speciale organizzata nell'ambito del 14/a Convegno Nazionale della Polizia Municipale, in programma domani e venerdì a La Spezia.


11 marzo 2009 da www.corriere.it

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