lunedì 9 marzo 2009

Pirata della strada, grave ragazza a Roma

ROMA - "Stavamo attraversando la strada. Quella macchina ci è piombata addosso, ha scaraventato Irene contro i cassonetti della spazzatura ed è scappata via". E' in prognosi riservata la ragazza di 21 anni che nella notte tra venerdì e sabato, sul Lungotevere di Roma, è stata investita da un'auto pirata.

Valentina, l'amica che era con lei, ricorda quegli attimi terribili: "Stavamo tornando a casa. Avevamo trascorso la serata con alcuni amici. Erano le tre e mezzo. Irene era qualche passo dietro di me. Improvvisamente mi sono vista i fari di quella macchina addosso. Mi sono girata e la mia amica era già a terra, buttata come uno straccio decine di metri più avanti".

L'incidente è avvenuto all'altezza della Sinagoga, non lontano dal punto dove, nel marzo scorso, un giovane automobilista investì e uccise due turiste irlandesi. Insieme a Valentina e a Irene Morabito, c'erano altri amici che hanno assisitito all'incidente. "Non sono riusciti a prendere nota della targa", dice Stefano, uno dei due fratelli di Irene. "C'erano pezzi di carrozzeria ovunque. Non può dire di non essersi accorto di quello che aveva fatto. Eppure non si è fermato. E' scappato via".

Duecento metri dopo, l'auto è finita contro un semaforo, ma neppure allora la corsa del pirata della strada si è interrotta. I vigili urbani ammettono che pochi sono gli indizi per risalire all'indentità dell'automobilista ma lanciano un appello: "Chi ha visto si faccia avanti". Lo chiedono anche i familiari di Irene: "Chi ha investito mia sorella - dice Stefano - si costituisca. Ha fatto una cosa gravissima e noi stiamo soffrendo".

(8 marzo 2009)da www.ewpubblica.it

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