lunedì 26 gennaio 2009

Neopatentati

Secondo quanto previsto dall’art.117 c.d.s., i conducenti di motocicli e di autovetture sono soggetti a limitazioni di guida per un periodo iniziale dopo il conseguimento della patente.

Le limitazioni per i motociclisti

I conducenti di motocicli che dopo i 18 anni hanno conseguito la patente A limitata sono soggetti per due anni a condurre veicoli di potenza effettiva non superiore a 25 kW oppure con potenza specifica, riferita alla tara, non superiore a 0,16 kW/kg. La potenza effettiva è riportata sulla carta di circolazione. La potenza specifica può essere calcolata dividendo la potenza in kW per la tara (espressa in kg). Esempi:

moto di 22,8 kW e di 90 kg: potenza specifica 22,8/90 = 0,253 kW/kg NON si può guidare ;

moto di 22,8 kW e di 145 kg: potenza specifica 22,8/145 = 0,157 kW kg SI può guidare .

Queste limitazioni non si applicano al titolare di patente A che ha superato un esame specifico con un motociclo di elevate prestazioni, come indicato nella patente stessa.

Le limitazioni per gli automobilisti

I conducenti di autovetture, titolari di patente di categoria B rilasciata dall’1 gennaio 2010, per il primo anno dal conseguimento della patente stessa, non potranno condurre veicoli di elevate prestazioni (rapporto potenza-tara superiore a 50 kW/t); le limitazioni non operano per i veicoli di soggetti diversamente abili.

Per il calcolo della potenza specifica (PS) si deve dividere la potenza espressa in kW per la tara del veicolo espresso in tonnellate (dati ricavabili dalla carta di circolazione). Esempi:

• autovettura di 46 kW e tara 900 kg - si ha PS = 46/0,9 = 51,1 kW/t NON si può guidare perché superiore a 50 kW/t

• autovettura di 70 kw e tara 1.500 kg - si ha PS = 70/1,5 = 46,6 kW/t SI può guidare perché inferiore a 50 kW/t.

I titolari di patente B, rilasciata anche prima di quella data, per i primi tre anni devono rispettare il limite di velocità di 100 km/h in autostrada e di 90 km/h sulle strade extraurbane principali.

Sanzioni

Sono previste sanzioni amministrative pecuniarie (da euro 148,00 a euro 594,00) per il titolare di patente italiana che:

- nei primi due anni dal conseguimento della patente A, guida motocicli di potenza superiore a quella consentita;

- nei primi tre anni dal conseguimento della patente B, guida autovetture ad una velocità superiore a 90 km/h sulle strade extraurbane principali e 100 Km/h sulle autostrade;

- nel primo anno dal conseguimento guida autovetture con potenza superiore a quella consentita (la violazione può essere commessa solo dal titolare di patente B conseguita dall’1.1.2010).

Alla violazione consegue anche la sospensione della patente di guida da 2 ad 8 mesi.

Decurtazione di punti

Secondo quanto previsto dall’art.126-bis c.d.s. il titolare di patente da meno di tre anni vede raddoppiata la quantità di punti sottratta in relazione all’infrazione commessa. Così per il passggio con il semaforo rosso è prevista la perdita di 6, che diventano 12 se l’infrazione è commessa da un conducente in possesso della patente da meno di tre anni.

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