Un’applicazione web nelle mani degli organi di Polizia in grado di garantire il monitoraggio statistico degli incidenti stradali per individuarne le cause più frequenti e mettere le amministrazioni pubbliche nelle condizioni di elaborare una serie di interventi ad hoc. Obiettivo: ridurre il numero di sinistri e trovare dei rimedi ad una problematica drammaticamente attuale. L’applicazione si chiama Iris (Indagine e Rilevazione Incidenti Stradali) ed è stata elaborata da due tesisti del Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Informatica del Polo Regionale di Como: Emilio Salmeri e Luca Ronchetti. Con loro hanno collaborato la Polizia Stradale di Como e la Prefettura di Como. Presto la strumentazione, oggetto delle loro tesi di laurea, potrebbe essere data in dotazione agli organi di Polizia per una completa sperimentazione iniziale.
Iris permette agli operatori di Polizia o agli Enti preposti di raccogliere e pubblicare su web i dati relativi agli incidenti stradali, in modo semplice e immediato, nel rispetto della privacy dei cittadini e in modo conforme alle direttive Istat. Grazie a Iris, gli Enti interessati potranno disporre di un sistema economico ed efficiente per monitorare, e quindi prevenire, gli incidenti stradali. L’utilizzo di IRIS può consentire forti risparmi di tempo e maggior efficacia degli interventi di prevenzione, grazie alla maggior precisione e disponibilità dei dati aggiornati sugli incidenti.
“Noi sviluppatori” spiegano Emilio Salmeri e Luca Ronchetti “siamo convinti di consegnare nelle mani della Provincia di Como uno strumento potente ed affidabile che, se usato correttamente, porterà sicuramente i suoi frutti sia nel risparmio di tempo per la comunicazione obbligatoria dei dati verso l’Istat, sia nella costruzione e fruizione di una statistica sull’incidentalità stradale che permetterà l’individuazione delle maggiori cause di sinistri ed interventi ad hoc da parte delle pubbliche amministrazioni, il tutto a vantaggio dei cittadini”.
Tra le informazioni che possono essere visualizzate attraverso IRIS vi sono: tipologia di strada, presenza o meno di segnaletica, condizioni di fondo stradale, pavimentazione, condizioni climatiche, natura del sinistro, circostanze del sinistro, conseguenze del sinistro (numero incolumi, numero feriti, numero dei deceduti entro 24 ore, numero dei deceduti entro 30 giorni, eventuali danni a veicoli), segnalazioni (senza casco e senza cinture).
dal sito www.lastampa.it
Nessun commento:
Posta un commento