Si annuncia una vera e propria svolta all'insegna del rigore sul fronte della sicurezza stradale. La commissione trasporti della Camera infatti ha dato il via a un pacchetto di norme che inaspriscono le sanzioni e le pene per chi sgarra alla guida. Sono contenute nei testi del Ddl di modifica del Codice della strada (che ha terminato l'esame in commissione Trasporti della Camera in sede referente e ora andrà alle altre commissioni competenti per il parere, prima di andare in Aula, salvo che il Governo non faccia un decreto legge o altre novità che consiglino di abbandonare il Ddl o farlo confluire in tutto o in parte in altri provvedimenti) e nel Ddl sicurezza (già all'esame dell'Aula, probabilmente con testo blindato perché il Governo dovrebbe porre la questione di fiducia). Non è ancora del tutto da scartare l'ipotesi che il Governo chieda al Parlamento la delega per la riscrittura complessiva del Codice, cosa che richiederebbe almeno due anni e che però potrebbe ridurre le novità che saranno introdotte nei prossimi medi con questi due Ddl. In ogni caso, tutte le novità riportate qui di seguito non sono ancora in vigore e sono soggette a variazioni ulteriori.
Alcol e droghe - Il Ddl di modifica al Codice della strada che ha ottenuto il primo via libera in commissione parlamentare prevede il tasso alcolemico di zero grammi/litro per i conducenti con meno di 21 anni, per chi ha conseguito la patente da meno di tre anni e per tutti i guidatori professionali, compresi quelli che si mettono al volante di veicoli per i quali sono richieste le patenti di categoria C, D ed E. Pene severissime sono poi previste per chi viene trovato alla guida in stato di ebrezza (con tasso superiore a 1,5 g/l) o sotto l'effetto di stupefacenti e causa un incidente mortale.
Regole inedite per i giovanissimi: i minorenni colti dopo aver bevuto, per ottenere la patente B devono aspettare un anno in più (cioè il compimento dei 19 anni) se il loro tasso alcolemico non supera 0,5 grammi/litro e tre (i 21 anni) se li supera.
Velocità - Riduzione del taglio dei punti, da dieci a sei, per chi supera di oltre 40 km/h ma di non più di 60 km/h il limite di velocità. Ci sarà però un aumento a 500 euro della multa. Chi avrà preso la patente da meno di tre anni non potrà superare i 90 km/h in autostrada (attualmente la soglia è 100 km/h) e i 70 sulle strade extraurbane (attualmente 90). La polizia municipale o locale poi, potrà utilizzare gli autovelox solo su autostrade e strade a scorrimento veloce che passano nel territorio comunale. Ma tutti i misuratori di velocità dovranno essere presegnalati sia con cartelli sia con pannelli luminosi (attualmente sono sufficienti o gli uni o gli altri) e i corpi di polizia locale non potranno più operare sulle strade extraurbane principali (quelle a doppia carreggiata contraddistinte agli ingressi da cartelli uguali a quelli di «inizio autostrada», ma a fondo blu anziché verde) che passano sul territorio del Comune o della Provincia cui appartengono.
Medici - I medici che verranno a conoscenza di una patologia di un proprio paziente che determini una ridotta idoneità alla guida dovranno darne comunicazione al ministero delle infrastrutture.
Targa - Sarà abbinata al conducente e non più al veicolo, quindi passerà di auto in auto. Ma uno stesso soggetto, se proprietario di più veicoli, dovrà avere altrettante targhe. Quindi, si potrà spostare una targa da un mezzo a un altro solo qualora il primo venga venduto e il secondo venga acquistato. Attenzione: targa personale non vuol dire targa personalizzata, per cui la combinazione di lettere e numeri continuerà ad essere attribuita in ordine casuale e non potrà essere scelta dall'interessato (in teoria, la targa personalizzata è stata introdotta nel 2002, ma non sono mai state emanate le norme di attuazione). CONTINUA ...»
Patente - Il foglio rosa che autorizza a esercitarsi alla guida sarà rilasciato solo dopo il superamento dell'esame di teoria. Previste esercitazioni alla guida nelle ore notturne e in autostrada. Ci si potrà esercitare anche a 17 anni, a patto di essere già titolari di patente a e di essere accompagnati da una persona titolare di patente B da almeno 10 anni. Chi ha subìto la revoca della patente (capita soprattutto per alcol e droga) dovrà attendere cinque anni e non più uno solo prima di fare domanda per rifare esercitazioni ed esami per ottenerne una ex-novo. È prevista poi anche l'introduzione della patente a punti e di sanzioni accessorie (come la sospensione della licenza di guida) anche per i motorini e le microcar da città: decurtazioni anche per i patentini e per chi ha la patente normale e guida un motorino o una microcar (oggi per le infrazioni commesse con questi veicoli si paga solo la multa). Se si commette un'infrazione da sospensione patente bisognerà sostenere nuovamente gli esami. Per i minorenni, l'obbligo dovrebbe scattare anche solo per infrazioni che comportano la decurtazione di cinque punti.
Inizialmente era prevista anche l'introduzione della patente a punti e di sanzioni accessorie (come la sospensione della licenza di guida) anche per i motorini e le microcar da città: decurtazioni anche per i patentini e per chi ha la patente normale e guida un motorino o una microcar (oggi per le infrazioni commesse con questi veicoli si paga solo la multa), ma per ora si è preferito soprassedere. Se si commette un'infrazione da sospensione patente bisognerà sostenere nuovamente gli esami. Per i minorenni, l'obbligo dovrebbe scattare anche solo per infrazioni che comportano la decurtazione di cinque punti. Diventa più severo il meccanismo della patente a punti: per essere costretti a rifare gli esami, non bisognerà più esaurire tutta la dote, ma basterà commettere nel giro di un anno tre infrazioni che comportino ciascuna la perdita di almeno cinque punti.
Educazione stradale - Dall'anno scolastico 2010-2011, norme più vincolanti affinché vengano effettivamente organizzati nelle scuole corsi di educazione stradale.
Ciclisti - Dovranno indossare giubbetti rifrangenti di notte o anche di giorno se attraversano gallerie.
Altre novità - Saranno ridotte le sanzioni per chi parcheggia moto e scooter sui marciapiedi. Quest'ultimo provvedimento è quello che ha riscosso la maggioranza più risicata nel sondaggio promosso da Quattroruote sull'iniziativa parlamentare. Mentre i maggiori consensi sono andati alla norma che prevede corsi obbligatori di educazione stradale nelle scuole.
02 maggio 2009 da www.ilsole24ore.it
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