giovedì 3 dicembre 2009
Cosa succede all'estero: Canada
(ASAPS) QUÉBEC (CANADA), 3 dicembre 2009 – La provincia canadese del Québec abbasserà presto la soglia legale alcolica da 0,8 grammi di alcol per litro di sangue a 0,5 g/l, adeguandosi allo standard europeo. È questa l’ultimora che irrompe da Oltreoceano. Una novità che adegua la legislazione del Québec, la provincia più estesa e la seconda più popolosa dopo l’Ontario, alle altre province canadesi e che ha fatto davvero molto rumore, perché rompe definitivamente con una tradizione, quasi tutta anglosassone, che finora ha sempre teso alla conservazione dello status quo. È vero che nel rispetto rigido della norma, nella consegna della tolleranza zero impartita agli agenti di polizia stradale e nella certezza matematica di essere controllati, anche la soglia alcolica di 0,8 ha sempre garantito in questi stati una buona tenuta della sinistrosità, ma è altrettanto vero che le evidenze scientifiche attestano a 0,2 g/l l’effettivo confine alcolico di insicurezza. Sarà che con i suoi 7.568.640 abitanti (fonte Statistique Canada, gennaio 2005, ripresa da Wikipedia) il Québec rappresenta un buon 24% della popolazione complessiva del paese, ma di lingua francese. Forse, la lettura assidua delle notizie provenienti da Parigi e dintorni, ha convinto questo spicchio di Canada, che vanta strade tra le più sicure del mondo, che è necessario fare qualcosa di più. Il passaggio alla normativa più stretta non sarà traumatico, visto che gli esperti governativi hanno ideato una misura assolutamente soft: chi sarà sorpreso a circolare con un tasso compreso tra 0,5 a 0,8 andrà incontro alla sospensione della patente per 24 ore. Nessuna multa, nessuna denuncia. Per i giovani neopatentati di età inferiore ai 21 anni, invece, si prospetta il divieto assoluto di bere. Le novità sono tutte racchiuse in un progetto di legge presentato nei giorni scorsi nel parlamento del Québec dal ministro locale dei trasporti Julie Boulet, che aveva annunciato l’iniziativa in occasione della presentazione del secondo rapporto stilato dalla Tavola rotonda sulla sicurezza stradale. La sospensione amministrativa della patente di guida, quando il tasso alcolemico riscontrato sia compreso nella fascia 0,5/0,8 g/l, è già adottata da tempo nelle altre province canadesi e dunque, i turisti sono avvisati, si dovrà bere di meno: il ministro Boulet precisa però che non ci saranno multe, sequestro dei veicoli né decurtazione di punti. L’unica sanzione è simbolica: l’automobilista dovrà regalare 24 ore di sosta forzata. Il tempo di smaltire qualche fumo alcolico in eccesso. Secondo gli studi canadesi, infatti, con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, gli adulti rischiano un incidente stradale cinque volte in più rispetto a conducenti sobri; i giovani, invece, rischiano nove volte di più. (ASAPS)
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