martedì 13 ottobre 2015

Staranzano cittadella dell’addestramento per i vigili urbani

STARANZANO. Esercitazioni e simulazioni anche a Marina Julia per una quarantina di agenti dei comandi della Polizia municipale della regione, impegnati in un’intensa settimana per i corsi di formazione a Staranzano, che diventa una “cittadella universitaria” per aggiornare gli operatori sulle novità del servizio. Dopo le lezioni svoltesi sul problema dei rifiuti lo scorso aprile, la sala convegni del municipio in piazza Dante ospiterà i corsi formativi di Polizia Giudiziaria il 25 e 27 maggio e di Infortunistica stradale il 4 e 5 giugno, che si concluderanno con le prove pratiche tra Staranzano e Marina Julia. Il nuovo ciclo rientra nell’ambito del programma delle attività formative promosse dalla giunta regionale e verrà sviluppato da operatori del Nucleo di Polizia Giudiziaria del Corpo di Polizia locale di Trieste. Coordinatrice dei lavori Giuliana Marchi, della Direzione centrale Funzione Pubblica, che si avvale del supporto organizzativo di Mariangela Della Picca, comandante della Polizia comunale di Staranzano. Al corso parteciperà un gruppo di circa 25 vigili, per l’Infortunistica invece saranno 15. Per le esercitazioni pratiche il gruppo iniziale di 45 persone verrà diviso in tre scaglioni. La giornata di teoria è curata da Gianluca Romiti, dirigente della sezione di Polizia Stradale di Gorizia, mentre le due giornate di pratica sono realizzate da Walter Milocchi, comandante del Corpo di Polizia locale di Monfalcone, e da Ezio Scocco, capo dell’Ufficio infortunistica della sezione Polizia Stradale di Gorizia. L’attività di polizia giudiziaria rientra fra quelle che costituiscono il bagaglio tradizionale di competenze degli operatori locali, che possono esercitare tali funzioni sia di propria iniziativa che su delega della Procura. «Ciò che gli operatori chiedono in occasione di questi eventi formativi – sottolinea Marchi - è di avere lezioni caratterizzate da un taglio pratico, che non si traducano solo nello studio delle norme, ma prevedano l’esame di casi pratici con esercitazioni su atti e modulistica. Gli operatori – aggiunge - vogliono tornare nei loro comandi con strumenti di lavoro che possano essere subito utilizzabili ed è quindi importate che il tempo della lezione sia equamente diviso tra teoria e pratica». I docenti dedicheranno la prima giornata a inquadrare gli aspetti giuridici relativi alle competenze e alle funzioni di Polizia giudiziaria, mentre la seconda giornata sarà dedicata all’esame di casi realmente accaduti, con l’analisi della modulistica relativa alle procedure correlate. Al termine del corso i partecipanti dovranno svolgere autonomamente esercitazioni consistenti nella redazione di atti e verbali, sui quali riceveranno la valutazione di fine corso. Gli agenti effettueranno anche una serie di approfondimenti specifici. Uno dei primi è relativo ai maltrattamenti in famiglia e avrà lo scopo di fornire agli operatori che si trovano ad affrontare queste realtà, le conoscenze per agire attraverso procedure corrette a tutela dei più deboli. Quanto all’infortunistica, la Polizia locale viene chiamata a intervenire sempre più spesso in caso di sinistri stradali, anche a causa della progressiva riduzione degli organici di altre forze di Polizia sul territorio. La rilevazione di un sinistro stradale è complessa e richiede una preparazione tecnica adeguata.

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