sabato 15 maggio 2010

Incidenti ai bambini sulle strade

L'Asaps ha elaborato i dati del più angoscioso dei suoi Osservatori, quello degli incidenti con bambini coinvolti nel 2009. L'Osservatorio il Centauro-Asaps non ha la pretesa di avere raccolto tutti gli eventi, ma certamente i più gravi attraverso le notizie delle agenzie di stampa e quelle raccolte dai propri 600 referenti sparsi sul territorio nazionale e comunicate alla sede di Forlì.
Purtroppo il quadro che emerge è ancora preoccupante. Nel 2009 sono stati monitorati 181 episodi nei quali 57 bambini da 0 a 13 anni hanno perso la vita, mentre 177 sono rimasti feriti.
La maggior parte degli incidenti è avvenuta in area urbana con 118 eventi, pari al 65,2%. 34 gli incidenti avvenuti su statali e provinciali, 18,8% e 21 sulla rete autostradale, 11,6%.
Per 8 episodi non è stato possibile risalire alla tipologia della strada teatro del sinistro.
Delle 57 vittime, 38 erano trasportate (94 feriti), in diversi casi senza che fossero rispettate le norme sull'uso del seggiolino o le cinture di sicurezza. 5 i bimbi che hanno perso la vita travolti mentre erano in bicicletta (13 i feriti). 14 i bimbi investiti e uccisi mentre erano a piedi (70 i feriti).
La fascia d'età che paga il prezzo più alto è quella che va da 0 a 5 anni con 25 morti e 71 feriti. Segue la fascia da 6 a 10 anni con 19 morti e 48 feriti, infine la fascia 11-13 anni con 13 morti e 35 feriti. In alcuni casi non è stato possibile accertare l'esatta età delle piccole vittime.
In 12 episodi il conducente investitore è risultato in stato di ebbrezza per alcol oppure sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. 28 gli eventi in cui i bimbi sono stati vittime di pirati della strada.
La regione che paga il costo più alto di bambini vittime di incidenti stradali è l'Emilia Romagna con 33 episodi che hanno causato 9 vittime e 32 feriti. Segue la Lombardia con 22 incidenti, la Toscana con 19, la Sicilia con 17, il Lazio con 13, la Liguria e la Puglia con 12.
Non è possibile fare un raffronto esatto con il 2008, in quanto l'Osservatorio degli incidenti ai bambini è stato attivato solo a luglio di quell’anno, dopo che proprio a Forlì l’Asaps aveva organizzato un convegno sulla "Sicurezza dei bambini in auto e sulla strada".
Non rimane che un appello alla saggezza degli adulti in quanto un bambino sulla strada non è mai colpevole. Velocità prudente nell’area urbana e particolarmente moderata in prossimità delle scuole, e uso regolare dei seggiolini per bambini, adeguati alla loro età, sono gli elementi fondamentali. Ricordiamo sempre, per convincerci alla prudenza, che quel bambino sulla strada potrebbe essere nostro figlio o nostro nipote.


Forlì, lì 16.2.2010

Giordano Biserni
Presidente Asaps

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