mercoledì 6 luglio 2011

Incidenti stradali: un morto ogni due ore; il 70% degli italiani non rispetta il Codice

Il dato è agghiacciante: ogni due ore sulle strade italiane muore una persona. Basti pensare che nel 2009 le vittime sono state 4.237, 1.200 dei quali sotto i 30 anni. Senza contare un milione di feriti e 20mila nuovi paraplegici. Quattro quinti dei sinistri sono dovuti ad errore umano ma, soprattutto, a un mancato rispetto delle regole della strada. Grazie alle recenti modifiche al codice della strada, ora ci sono sanzioni più pesanti per chi causa incidenti commettendo infrazioni gravi. Ma “i controlli, però, non sono ancora sufficienti – tuona il presidente della Fondazione Ania, Sandro Salvati - e, soprattutto, manca la certezza della pena. Si tratta di una situazione insostenibile che non possiamo più tollerare. E’ tempo che si arrivi alla modifica del Codice Penale introducendo una fattispecie normativa che regoli il reato stradale, soprattutto quando si causano morti o feriti gravi”.

Un recente sondaggio Ispo ha evidenziato che il 58% degli intervistati ritiene che quando si è al volante non venga rispettato il codice della strada. Ma la violazione delle norme del CDS è molto diffusa: oltre il 70% degli automobilisti dichiara di infrangere le regole, pur essendo consapevole (lo ha dichiarato oltre l’80% degli intervistati) dei rischi e delle conseguenze sociali ed economiche degli incidenti stradali.

A tutto questo c’è anche un’aggravante messa in evidenza dalla statistica Ispo: il 74% degli italiani dichiara di rispettare più attentamente le regole della strada quando si trova all’estero. Ma perché si infrangono le regole del CDS? Fra le motivazioni, secondo gli intervistati, in primo luogo c’è una sottovalutazione del rischio (91%); si considerano i controlli scarsi ed inefficaci (72%) e si ritengono le sanzioni previste non così pesanti da far paura e, soprattutto, non applicate (70%). Oltre un terzo degli italiani (35% del campione) crede infine che le violazioni siano dovute anche alla scarsa chiarezza del codice della strada.

Nessun commento: