venerdì 19 settembre 2008

Furti auto: il decalogo per evitarli

Niente arresterà un ladro risoluto nel rubare il vostro veicolo, ma c’è un certo numero di precauzioni che, se adottate, possono contribuire a rendere al vostro veicolo un obiettivo meno vulnerabile.
- Utilizza più di un'antifurto, il ladro agisce quasi sempre avendo poco tempo a disposizione e pertanto preferisce un veicolo sul quale occorre "lavorare" meno. Meglio montare più antifurti, anche se poco costosi che uno solo costoso.
- Parcheggiate sempre in un luogo sicuro (se possibile custodito), prestare attenzione alla zona, meglio se frequentata e ben visibile e, di notte, ben illuminata.
- Anche in caso di fermate brevi non lasciare mai la chiave di accensione inserita nel quadro. Non potete immaginare quante macchine spariscono davanti alle edicole e davanti ai tabaccai.
- Non custodite doppie chiavi a bordo del veicolo.
- Evitare di lasciare la carta di circolazione, od altri documenti all'interno del mezzo.

AUTO
- Anche in caso di fermate brevi chiudi e inserisci sempre l'antifurto.
- Inserire sempre il bloccasterzo della vettura.
- L'impianto antifurto dovrà essere percepito anche dall'esterno del veicolo, questo può indurre alcuni ladri a rinunciare.
- Non lasciate mai incustodite le chiavi, in caso di smarrimento o furto cambiare immediatamente le serrature.
- In caso di riparazioni servitevi di officine che conoscete bene.
- Verificare sempre l'effettiva chiusura delle portiere, del portellone, dei finestrini e dell'eventuale tetto apribile.
- Evitare di lasciare a vista bagagli, borse, scatole. Se proprio dovete lasciare nel veicolo oggetti di valore, riponeteli in anticipo nel portabagagli, in modo che nessuno vi veda nasconderli durante il parcheggio.
- Se guidate una vettura di valore, in caso di piccolo tamponamento fate bene attenzione, potrebbe trattarsi di uno stratagemma per soffiarvi la macchina mentre verificate i danni. Se siete in zona isolata, spostatevi lentamente nei pressi di un’area di servizio, di un locale pubblico o almeno di una abitazione.
MOTO
- Adottate sempre il doppio sistema antifurto meccanico, con blocca disco anteriore e catena posteriore, meglio se con un dispositivo di bloccaggio ad "U" o con un cavo rivestito di anelli con snodo (di buona qualità), possibilmente fissandoli ad un elemento inamovibile (palo, albero, ringhiera, ecc.), cercare di legare una parte fissa della moto e non solo la ruota.
- Utilizzate antifurti di buona qualità è inutile utilizzare un lucchetto "sofisticato" con una catena "debole", e viceversa.
- Il blocca disco: meglio se inserito con la parte solitamente sporgente, relativa alla fessura della chiave, posizionata internamente rispetto alla ruota, ciò ne rende più difficoltosa la forzatura.
- Impianto antifurto, è utile evidenziarlo con uno spia luminosa e, ovviamente, ricordarsi di inserirlo quando si parcheggia il veicolo.
- Utilizzare un sistema elettronico di identificazione, scoraggia il ladro e aiuta le forze di polizia ad identificare il veicolo.
- Inserire sempre il bloccasterzo.

Alcuni consigli per rendere più agevole il lavoro della polizia dopo che il fattaccio è avvenuto
- Avvisare immediatamente via filo il 113, 112 e centrale della Polizia Municipale, del furto, segnalando marca, modello, colore e targa del veicolo rubato. Ricorda che la tempestività nell'informare le forze di Polizia è determinante per ritrovare il tuo veicolo.
- Chiedere che i dati di identificazione del veicolo siano immediatamente inseriti nella banca dati interforze, questo oggi è possibile anche senza aver sporto formalmente la denuncia di furto.
- Presentare, il prima possibile, denuncia alla competente autorità di pubblica sicurezza (Polizia di Stato, Carabinieri) facendosi rilasciare la relativa attestazione.
- Fai in modo che sulla denuncia di furto sia indicato chiaramente:
· marca
· modello
· serie
· anno di immatricolazione
· colore
· targa
· telaio
· numero della chiave di accensione
· la marca ed il numero di serie del tuo antifurto
· il tuo numero di telefono
è importante che TUTTI questi dati siano indicati, nessuno escluso, per questo prepara una scheda e conserva questi dati in modo da poterli utilizzare in caso di bisogno.
- Inoltre è importante indicare in denuncia tutte le informazioni che consentono di identificare il tuo veicolo, partendo dal presupposto che nella maggioranza dei casi i dati di identificazione originali (targhe - telaio) vengono sostituiti, quindi ogni utile segno di riconoscimento potrà essere utile per identificare il tuo veicolo:
· ammaccature della carrozzeria
· danni della tappezzeria
· sistema di allarme
· marca e matricola dello stereo
· posizionamento dell'antenna
· altri particolari
- Se il veicolo è di significativo valore sarebbe utile anche una foto della vostra amata vettura che ne evidenzi i particolari.
- Richiedere al PRA l'annotazione della perdita di possesso, presentando il certificato di proprietà e l'attestazione della denuncia (in originale o in copia resa conforme dallo stesso ufficio di pubblica sicurezza). Se non si dispone del certificato di proprietà, la richiesta va presentata mediante apposita nota che viene fornita gratuitamente dal PRA. Non è ammessa la presentazione al PRA per corrispondenza. Il PRA competente e quello della provincia di residenza dell'intestatario del veicolo. La richiesta di annotazione della perdita di possesso vale anche ai fini della pratica assicurativa, se il veicolo era assicurato contro il furto.
E se il veicolo viene ritrovato, entro 40 giorni dal ritrovamento, deve essere richiesta al P.R.A. l'annotazione del "rientro in possesso". La pratica deve essere obbligatoriamente presentata quando sia stata annotata una precedente perdita di possesso.
La pratica deve essere presentata all'Ufficio P.R.A. della provincia in cui è residente la persona intestataria del veicolo entro quaranta giorni dal riacquisto del possesso del veicolo. La documentazione da presentare è la seguente:
· Certificato di Proprietà su cui è stata annotata la perdita di possesso;
· provvedimento emesso dalle Autorità competenti con il quale si dispone la riconsegna del veicolo;
· dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nella quale si dichiari la causa del rientro in possesso da parte dell'intestatario o dell'acquirente
Inoltre alcuni giorni dopo la denuncia di furto andate a verificare se i dati della vostra auto (targa e telaio) sono stati regolarmente inseriti nella banca dati per le ricerche. Voi direte e come faccio, torno dalla polizia? No basterà semplicemente cliccare su questo indirizzo del portale del Ministero dell’Interno:
http://coordinamento.mininterno.it/servpub/ver2/SCAR/cerca_targhe.htm
Poi avrete cura di inserire i dati della vostra macchina o della vostra moto. Se non risultano da ricercare qualcosa non ha funzionato: errore nell’inserimento, rallentamento burocratico ecc. Avrete modo di chiamare l’ufficio di polizia presso il quale avete sporto denuncia e chiedere spiegazioni.
Per le forze dell’ordine la vostra macchina è una delle tante, per voi è la preferita.
dal sito asaps.it
Testi a cura di:
Raffaele Chianca
World’s Vehicle Documents
Giordano Biserni
Presidente Asaps

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