lunedì 17 dicembre 2007

Pirateria Stradale

(ASAPS) FORLÌ, 17 dicembre 2007 – Sono 78 gli episodi di pirateria stradale osservati dall’Asaps nel corso del primo semestre del 2007: 37 persone uccise, 66 quelle ferite. Cifre importanti, che pesano sulla sinistrosità complessiva, ma che sono però solo la punta di un iceberg. Si pensi infatti che mediamente, ogni anno, si consumano in Italia circa 11.000 delitti di omissione di soccorso stradale, fra episodi gravi e meno gravi, 8.000 dei quali nei confronti di ignoti (statistiche giudiziarie). Gli eventi passati al setaccio dallo speciale Osservatorio istituito dall’Asaps sono senz’altro quelli più gravi, ed offrono spunti di riflessione estremamente interessanti: intanto, il 62,8% degli autori viene poi smascherato, mentre “solo” il 37,2% resta ignoto. Sono dunque migliorate le tecniche investigative, ma è cresciuta anche la sensibilità degli inquirenti, che non tralasciano più alcun particolare. In effetti, sui 78 inchieste monitorate, 49 hanno condotto all’identificazione del responsabile, arrestato in 28 occasioni (57,1% delle individuazioni) e denunciato a piede libero in altre 21 (42,9%). Su tutti questi eventi pesa, come un macigno, l’ombra dell’alcol e delle droghe: in 18 casi ne è stata accertata la presenza, ma è un dato che deve essere accolto con eccessivo difetto per essere considerato “attendibile”. Bisogna intanto considerare che la positività dei test condotti è riferibile solo agli episodi di pirateria nei quali il responsabile sia stato identificato, dunque 49 su 78. “Nei casi conclusi con l’identificazione dell’autore – spiega Giordano Biserni, presidente dell’Asaps – gli investigatori non possono più sottoporre il pirata a controllo alcolemico o narcotest, perché sono trascorse ore o giorni dall’evento”. Gli eventi mortali sono stati 33 (42,3%), mentre quelli con lesioni 45 (57,7%), con 37 vittime e 66 persone ospedalizzate. “È ovvio – aggiunge Biserni – che al nostro esame passano solo gli atti di pirateria più grave, quelli che bucano la cronaca o che i nostri 700 referenti sul territorio selezionano sulla scorta di precisi standard di riferimento”. L’analisi che emerge indica che le categorie deboli della strada, in modo particolare anziani e bambini, pagano un prezzo altissimo in termini di mortalità e lesività: 17 sono gli anziani coinvolti, 14 i bambini, rispettivamente il 21,8% ed il 17,9%. L’Osservatorio sulla Pirateria ha preso in esame anche la presenza di conducenti stranieri, definiti per questo “attivi”. Il 32,7% dei pirati identificati è risultato essere forestiero. “Parliamo – spiega ancora il presidente Biserni – di 16 conducenti su 49. un elemento che conferma altre nostre precedenti analisi sulla sinistrosità, riferite però alla presenza di stranieri, anche in qualità di vittime, sul fenomeno. Il dato è assolutamente in linea con le nostre valutazioni, che indicano il 37,5% della sinistrosità correlata a conducenti provenienti da oltre confine”. Il 71,8% degli atti di pirateria – 56 su 78 – avviene di giorno.
L’identikit del pirata? “Nella maggior parte dei casi – conclude Giordano Biserni – si tratta di uomini di età compresa tra i 18 ed i 44 anni, spesso sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti, privi della patente (o ritirata), o con assicurazione falsa o scaduta e per questo decidono di fuggire, sottraendosi alle proprie responsabilità. Le pene, peraltro, sono inconsistenti: da tre mesi a tre anni. Un incensurato, praticamente, non resterà in cella (se mai ci andrà) molto a lungo”. (ASAPS)


1. MILANO, 1 GENNAIO – La Polizia Municipale arresta un pirata della strada che, poco dopo le 3 del mattino aveva tamponato e ucciso un uomo di 43 anni in viale Monza, subito fuggito. Si tratta di Gianluca D.L., un ragazzo milanese di 24 anni. Il giovane aveva urtato con la sua Clio la vittima che, rimasto in panne con la sua Tingo, la stava spingendo lungo la strada. La vittima era già morta all’arrivo dei soccorsi. L’arresto è avvenuto nella casa dell’indagato, non lontano dal luogo dell'incidente. Aveva parcheggiato ed era andato a dormire. Decisiva la testimonianza di una testimone, a sua volta urtata senza conseguenze.

2. MILANO, 2 GENNAIO - I Carabinieri di Basiglio e Abbiategrasso (Milano) arrestano il 3 gennaio un pirata della strada che nella serata precedente aveva travolto – nella frazione di Vigano di Gaggiano – un motorino su cui viaggiavano una ragazzo e una ragazza. Mentre il ragazzo, G.C.,di 16 anni, che conduceva il motorino, aveva riportato ferite lievi, la ragazza, G.E.A, di 15 anni, muore nel pomeriggio del giorno successivo all'ospedale di Abbiategrasso. L’autore dell’uccisione, D.G., 27 anni, è stato individuato dai militari che hanno lavorato sui frammenti della sua Focus trovati sull'asfalto nel luogo dell'investimento. L'uomo è stato rinchiuso in carcere a Vigevano.

3. MANTOVA, 5 GENNAIO - Un 95enne della provincia di Mantova, Cornelio Rondelli, viene travolto e ucciso questa da un camion il cui conducente si da alla fuga. Il tragico impatto è avvenuto a Castelberforte e secondo una prima ricostruzione, l’anziano stava tornando a casa dopo aver fatto la spesa. Mentre attraversava la strada è stato travolto da un autocarro che poi è fuggito. Nessuno ha assistito alla scena, tanto che la vittima è stata scoperta, ormai cadavere, alcuni minuti più tardi. Non si ha notizia dell’individuazione dell’autore.

4. NAPOLI, 6 GENNAIO - Pasquale Di Febbraio, di 86 anni, viene travolto ed ucciso da un’autovettura a Giugliano in Campania (NA), subito fuggita. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri l’anziano, in sella alla sua bicicletta, stava attraversando la strada quando è stato investito. La vittima è morta sul colpo mentre il fuggiasco si è diretto verso Lago Patria.

5. JESI (ANCONA), 6 GENNAIO – Un cittadino indiano di 25 anni, residente a Belvedere Ostrense, viene arrestato dai carabinieri di Jesi per avere investito con la propria auto una donna del Bangladesh, fuggendo subito dopo. La donna - R.H., 38 anni – è rimasta ferita senza gravi conseguenze. La vittima stava rientrando a casa di sera quando la Clio del pirata l’ha centrata in pieno.

6. BARBERINO DEL MUGELLO (FIRENZE), 12 GENNAIO – Una ragazza di diciassette anni di Barberino del Mugello, in provincia di Firenze, viene investita da un’auto pirata nel tardo pomeriggio. La ragazza stava attraversando sulle strisce quando è sopraggiunta l’auto che l’ha colpita in pieno e che ha proseguito la sua corsa senza fermarsi. Non si ha notizia dell’individuazione del pirata.

7. GAETA (LT), 20 GENNAIO - William Kerchee, 32 anni, cittadino statunitense in forza presso la flotta navale Usa di stanza a Gaeta viaggia in tarda serata a bordo di una Panda, lungo la Flacca. Viene urtato da un veicolo dopodichè il marine perde il controllo del veicolo e si schianta su un muro. L’auto antagonista si dilegua.

8. ROMA, 21 GENNAIO - Un peruviano ubriaco alla guida di una Fiat Punto urta violentemente un furgone su cui viaggia una famiglia bengalese, provocandone il ribaltamento e la morte di un bambino di 9 anni, dandosi subito dopo alla fuga. La madre, incinta, viene ricoverata con il marito. Grazie ai testimoni che hanno prestato i primi soccorsi e la collaborazione tra agenti del commissariato Fidene Serpentara e gli agenti della polizia municipale il pirata della strada, C.L. di 37 anni, è stato rintracciato e arrestato nell'arco di poche ore. Agli inquirenti dirà di aver avuto l’impressione di aver investito un cane. L'incidente e' accaduto alle 5:30 del mattino.

9. COMO, 26 GENNAIO - Una donna di 83 anni, Norma Galli, viene travolta da un’auto a pochi passi da casa, mentre sta attraversando la strada. L’'investitore si è dato alla fuga e ora è ricercato per omissione di soccorso mentre la vittima è ricoverata all'ospedale Sant'Anna di Como in condizioni piuttosto gravi. L'incidente è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza poste sul muro esterno del Municipio e sulla banca che si trova sull'altro lato della strada. L'anziana donna è stata portata in ospedale con una ambulanza della Croce Rossa di Lomazzo e durante la notte è stata sottoposta ad intervento chirurgico per fratture multiple e trauma cranico. Pur essendo gravi le sue condizioni, non dovrebbe essere in pericolo di vita.

10. CREMONA, 29 GENNAIO - Un uomo di 52 anni viene travolto e ucciso in serata da un camion pirata mentre attraversava, sulle strisce pedonali. Il fatto è avvenuto sulla strada statale per Mantova alla periferia di Cremona, nei pressi del casello autostradale della A21. Il conducente del mezzo pesante non ha accennato ad alcuna frenata ed è stato visto allontanarsi subito dopo l’impatto. Il corpo della vittima, sbalzato al centro della carreggiata, è stato poi straziato dalle auto in transito. La polizia è alla ricerca del camionista.

11. COMO, 30 GENNAIO – Najuf Hasnay, 31 anni kosovaro, viene investito e lasciato agonizzante alle 21.30 in via vittorio Emanuele da un’auto che poi si è data alla fuga. Sono stati alcuni automobilisti di passaggio a notare il corpo del giovane immigrato, subito ricoverato all’ospedale di lecco, dove è spirato nella notte successiva (31 gennaio). Le indagini sono affidate alla Stradale, che lavora su alcuni pezzi lasciati a terra dall’auto investitrice.

12. VILLAFRANCA PADOVANA (PD), 30 GEN – Un muratore in pensione di 69 anni viene colpito alla testa dallo specchietto retrovisore di un furgone Iveco, che non è stato però rintracciato. Antonio Paccagnella, questo il nome della vittima, è stato trovato morto questa mattina a Villafranca Padovana. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Municipale e dai Carabinieri, il pensionato era uscito in bici poco dopo le 6.30. Il corpo senza vita dell'uomo è stato notato da un passante in un fossato circa un'ora più tardi.

13. BUDRIO (BO), 10 FEBBRAIO - Una ragazza polacca di 39 anni viene uccisa nel pomeriggio, mentre si trovava in bici, da un’auto che poi fugge. Poche ore più tardi i carabinieri arrivano al pirata, un uomo di 32 anni, G.I., pugliese, residente a Bologna. I militari lo hanno rintracciato analizzando i pezzi di carrozzeria recuperati sul posto dell'incidente, appartenenti ad una una Seat Alhambra, vistosamente danneggiata nella parte anteriore. Il pirata viene arrestato e condotto nel carcere bolognese della Dozza.

14. ROMA, 16 FEBBRAIO – Un bambino di 8 anni, che stava attraversando la strada, viene investito ed ucciso da un SUV che non si ferma e fugge. Il giorno successivo il pirata viene identificato ed arrestato (non si conosce chi abbia condotto l’operazione). Con lui finioscono in cella la sorella ed il cognato, perché nella perquisizione sono state trovate armi e droga.

15. SANREMO. 17 FEBBRAIO – Guida in stato di ebbrezza e senza patente, omissione di soccorso: con queste accuse i carabinieri arrestano un ecuadoregno di 36 anni che ha travolto un pensionato di 63 anni di Carrara che stava attraversando la strada per raggiungere il Casinò. Il pensionato è stato soccorso e trasferito all'ospedale: ne avrà per una settimana. L'ecuadoregno, dopo essersi rialzato dalla caduta, è risalito sul suo scooter ed è fuggito. Un militare della Capitaneria di porto è riuscito a memorizzare la targa e i carabinieri sono subito risaliti al proprietario e ad intercettarlo durante la fuga. Tasso alcolemico: 2,5 g/l.

16. BERGAMO, 20 FEBBRAIO – È un albanese di 43 anni, clandestino e senza fissa dimora, il pirata della strada che all’alba di venerdì scorso (16 febbraio) ha investito a Treviglio (Bergamo) un operaio appena uscito da una fabbrica. Lo hanno accertato i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, che intervenuti per i rilievi dell’incidente avevano trovato e raccolto numerosi frammenti lasciati sul selciato dall’investitore. Si trattava di pezzi di una Ford Focus, dai quali sono riusciti a risalire al colore dell’auto: subito dopo aver ristretto la ricerca, i militari hanno battuto a tappeto tutte le carrozzerie della zona, fino a quando in un’officina di Fara Gera d’Adda non è sbucata fuori un’auto con danni assolutamente compatibili all’evento. Il veicolo è intestato ad un uomo albanese con regolare permesso di soggiorno, ma non è lui il pirata: la perquisizione domiciliare ha infatti svelato che al volante c’era il fratello dell’immigrato, 43 anni senza alcun titolo alla permanenza in Italia. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per lesioni ed omissione di soccorso, oltre che per inottemperanza alla normativa sugli stranieri. Ancora gravissime, purtroppo, le condizioni della sua vittima, l’operaio di 57 anni ricoverato in rianimazione.

17. BARI, 20 FEBBRAIO – atto di pirateria sulla viabilità portuale di Bari: secondo una prima ricostruzione un camion poi fuggito, ha tamponato un'auto nei pressi del terminal crociere facendola finire in mare con il conducente. Una persona che transitava nei pressi si è anche tuffata in acqua per tentare di soccorrere l’automoblista, Pietro Stallone, 60 anni, ma inutilmente. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e la Polizia.

18. TORINO, 20 FEBBRAIO – Una 52enne di Torino investe con l'auto del marito una ragazza marocchina di 22 anni, incinta, trascinandola per alcuni metri. È poi fuggita ma è stata rintracciata dalla Polizia Municipale grazie all'aiuto di due testimoni. La pirata è indagata a piede libero. La giovane investita, ricoverata al Pronto Soccorso dell'Ospedale Nuovo Martini, non è in pericolo di vita.

19. REGGIO EMILIA, 26 FEBBRAIO - Alla guida di un'auto rubata ha investito e ferito gravemente una donna in bici, per poi fuggire via, ma viene bloccato e catturato da altri automobilisti. È accaduto a Reggio Emilia, dove i testimoni hanno consegnato alla polizia stradale il pirata della strada, subito arrestato. La vittima, 48 anni, finisce in rianimazione.

20. MILANO, 1 MARZO – Sarà identificato il giorno successivo il pirata della strada che a Rozzano aveva travolto e ucciso un pedone senza prestare soccorso, dandosi alla fuga. L'incidente era avvenuto a Rozzano nella notte del primo marzo, intorno alle 2, ai danni del pensionato F.G., 77 anni, deceduto dopo alcune ore all'ospedale Policlinico di Milano per le gravi ferite riportate. Il conducente nel mezzo è stato identificato in base ad alcuni testimoni che hanno assistito all'incidente ed hanno fornito ai carabinieri della tenenza di Rozzano elementi preziosi per dare un nome al pirata della strada. Si tratta di un 20enne palermitano che aveva tentato di simulare il furto del mezzo. È stato denunciato a piede libero per omicidio colposo e omissione di soccorso.

21. TORINO, 11 MARZO – Una donna di 37 anni che stava attraversando la strada è stata investita da un'auto pirata che e' poi scappata senza fermarsi. Il fatto, il secondo nell'arco di tre giorni, e' avvenuto davanti alla chiesa della Gran Madre, in corso Casale. Soccorsa e trasportata all'ospedale Molinette, la donna ha riportato varie ferite ma non e' in pericolo di vita. Testimoni hanno assistito alla scena ma non sono riusciti a prendere il numero di targa. Sulla vicenda indaga la polizia municipale.

22. FOGGIA 10 MARZO - Un cittadino rumeno di 37 anni viene investito e ucciso da un’auto il cui conducente non si e' fermato a prestare soccorso. È accaduto a Stornarella, nel foggiano, in serata: la vittima e' stata travolta mentre camminava sul ciglio della strada. Secondo testimoni, la vettura del pirata della strada era di colore grigio. Nessuna traccia del pirata.

23. FOGGIA, 16 MARZO – Stava attraversando la strada quando improvvisamente è stato travolto da un’autovettura. E’ accaduto a Tratturo Camporeale di Foggia, dove un pensionato di 85 anni è morto per le ferite riportate. I carabinieri hanno iniziato le ricerche del pirata della strada che dopo aver investito l’anziano si è dato alla fuga.

24. MINERBE (VR), 18 MARZO – Provocano un frontale, facendo finire nel fossato un imprenditore del paese, rimasto ferito, e poi fuggono a piedi. Nel giro di due ore, però, i tre, tutti immigrati di cui due clandestini, sono stati rintracciati ed identificati: a quel punto sono stati anche denunciati per omissione di soccorso e fuga dopo l’incidente. Lo scontro è avvenuto dopo le 19 sulla provinciale 500 che da Legnago va a Minerbe. I tre uomini erano a bordo di una Golf Volkswagen vecchio modello e si stavano dirigendo proprio verso Legnago. Purtroppo l’eccissiva quantità di alcool che avevano in corpo ha tradito la loro lucidità e, ad un certo punto, hanno perso il controllo della Golf e sono finiti contro una Ford Galaxy che proveniva dalla corsia opposta.

25. MARCIANISE (CE), 23 MARZO – I carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, hanno identificato il pirata della strada che nella tarda serata di ieri ha investito, in via Ponteselice, in una zona periferica della città, una immigrata del Ghana di 22 anni fuggendo senza prestarle soccorso. La giovane extracomunitaria, in regola con il permesso di soggiorno, è morta, nonostante un intervento chirurgico nell'ospedale di Caserta. I carabinieri, sulla base di alcune testimonianze sono riusciti ad identificare e a rintracciare l'investitore, Domenico Caldara, di 45 anni, di Capodrise. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso ma ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari.

26. MILANO, 25 marzo – Un uomo di 71 anni, è stato investito e ucciso da una moto. La vittima stava attraversando sulle strisce quando è sopraggiunto il centauro che l’ha travolto. L’anziano ha riportato molte fratture e profonde ferite alla testa. Trasportato all’ospedale. È morto due ore dopo il ricovero. La polizia municipale è sulle tracce del pirata, rialzatosi da terra e fuggito subito dopo l’impatto.

27. CHIOGGIA (VE), 29 marzo - Fabrizio Veronese, 15 anni, alle 23.30 è con i suoi amici in sella alla sua bicicletta. Sul ponte girevole del canale San Domenico viene travolto da una Peugeot "207" nera. L'auto come una scheggia impazzita è piombata sui ragazzi. Due sono stati solo sfiorati mentre Fabrizio Veronese è stato investito in pieno finendo prima sul cofano dell'auto, poi, dopo aver infranto il parabrezza anteriore, è stato sbalzato a una distanza di quasi 20 metri dal punto in cui è avvenuto il primo impatto. Muore pochi minuti dopo in ospedale. Tra lo sconcerto dei presenti l'uomo al volante della Peugeot non si ferma: ingranata la marcia si dirige velocemente verso Chioggia. Poi compie un'inversione e torna indietro sul luogo dell'incidente. Vede il corpo del giovane disteso a terra e scappa di nuovo, questa volta in direzione di Sottomarina. Il suo ritorno sul luogo dell'incidente però permette ai testimoni di prendere il numero di targa dell'auto e di chiamare Polizia e Carabinieri, che riescono così a rintracciare l'investitore, S.Z., di 25 anni. Non era molto lucido e così gli agenti lo hanno obbligato a sottoporsi al test per valutare la presenza di alcol nel suo sangue. Test risultato positivo. Per S.Z. sono scattate immediatamente le manette per omicidio colposo e omissione di soccorso, con l'aggravante della guida in stato di ebbrezza.

28. FOGGIA, 1 aprile 2007 – Appena pochi giorni fa, ad Arsié (Belluno), l’assistente capo della polizia di stato Ruben Casagrande è stato investito da una moto, che oltre a non fermarsi all’alt aveva puntato dritto il poliziotto, in servizio al distaccamento della specialità di Feltre. La scena si è ripetuta oggi a Foggia, per la precisione a Ofantino. Qui, una gazzella del Nucleo Radiomobile stava effettuando alcuni controlli di routine, quando un militare ha alzato la paletta per far fermare il conducente. Lui però ha accelerato, investendo in pieno il graduato, ferito gravemente: il bollettino medico parla di trauma cranico commotivo e fratture multiple, con un primo referto di 40 giorni. L'auto che lo ha falciato, condotta da un pregiudicato di 24 anni poi arrestato, non era assicurata.

29. PISA 3 APRILE E’ fuggito dopo avere investito un giovane studente universitario di Foggia di 24 anni che circolava in bici, ferendolo gravemente poi ci ha ripensato e si è costituito in questura accompagnato dai genitori. L’investitore, un pisano di 27 anni si è giustificato dicendo che la notte fra sabato e domenica intorno alle 4, l’ora dell’incidente, era ubriaco. La confessione non gli ha evitato la denuncia per guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso e la perdita di 30 punti sulla patente che è stata ritirata. Lo studente foggiano è ricoverato al Santa Chiara in prognosi riservata.

30. CESENA 4 aprile 2007 - Si era reso protagonista di una notte brava, guidando sotto gli effetti dell'alcol e mettendo a repentaglio non solo la sua vita ma anche quella degli automobilisti in circolazione. Fortunatamente il folle non ha ferito o ucciso qualcuno, ma ha comunque danneggiato un' automobile parcheggiata nel bordo della carreggiata. Una testimone ha fornito elementi utili alla Polstrada che è riuscita dopo qualche giorno di indagine a incastrare il colpevole. L'ubriaco, un cittadino di nazionalità ucraina, si trovava al volante di una Fiat Punto. Nei pressi di un noto cinema del cesenate, lo scellerato ha urtato la vettura di una donna che ha richiesto l'intervento della Polizia. Questa ha fornito utili elementi agli agenti che hanno subito avviato le ricerche. Alcune ore dopo i poliziotti sono intervenuti per un incidente stradale nel quale un uomo si era schiantato con una ''Punto'' contro un palo. Al volante è stato trovato un ucraino in evidente stato di ebbrezza.

31. SASSUOLO (MO), 4 aprile 2007 - E' un giallo l’incidente mortale avvenuto Sassuolo sul ponte sul Secchia, in cui ha perso la vita il 23enne di Castellarano Antonio Ciurria ed in cui è rimasto ferito il padre- La loro Bmw sarebbe stata spinta da un camion pirata contro un altro mezzo pesante che poi non si è fermato. La conferma di questa voce circolata a Sassuolo nei giorni successivi all’incidente, la cui dinamica era apparsa da subito strana, è arrivata dallo zio della vittima, Giuseppe Ciurria che sta cercando di ricostruire quanto accaduto: “siamo sconvolti dal fatto che questo camion abbia urtato l’auto di mio fratello – ha dichiarato – e non si sia fermato, ora stiamo facendo una ricerca disperata per trovarlo”.

32. SAVONA, 5 aprile 2007 - è ricercato dalle forze dell’ordine nel ponente ligure il pirata della strada che ha travolto un anziano con l’auto ed è poi fuggito senza prestare soccorso. L’incidente è avvenuto in via Che Guevara dove l’anziano 70enne stava attraversando la strada. Un’auto è improvvisamente sopraggiunta e lo ha investito scaraventandolo violentemente a terra. Il conducente del veicolo non si è fermato ad aiutare la vittima e si è invece allontanato in tutta fretta. L’anziano investito è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Albenga. Alcuni testimoni potrebbero aver notato il numero di targa dell’auto pirata.

33. ROMA, 7 aprile 2007- Ha tamponato un motociclo in sella al quale viaggiava una giovane romena ed e' fuggito senza prestarle soccorso. La ragazza e' stata ricoverata in gravi condizioni al policlinico Casilino di Roma ma, secondo quanto si apprende, le sue condizioni starebbero migliorando. E' successo stamani attorno alle 6 sulla via Prenestina, all'altezza del Gra. La polizia stradale, che ha individuata l'autovettura del pirata della strada, e' gia' sulle sue tracce grazie alle testimonianze di cittadini che hanno assistito all'incidente.

34. AREZZO, 8 aprile 2007 - Alla periferia di Arezzo all'incrocio tra via Vittorio Veneto e via IV Novembre, intorno alle 14,30, una vettura Honda di colore grigio ha tamponato un motociclista, il conducente dell'auto è fuggito senza prestare soccorso, lasciando a terra parte del paraurti destro. Il centauro è ricorso alle cure del pronto soccorso. La polizia Municipale dopo i rilievi si sta occupando d'individuare l'auto.

35. ROMA, 9 aprile - Un giovane di 23 anni e' morto nel pomeriggio alle 15 sulla via Flaminia, all'altezza di Castelnuovo di Porto, dopo che il ciclomotore sul quale viaggiava e' entrato in collisione, per motivi ancora non ben definiti, con un'autovettura il cui conducente, dopo l'impatto, si e' dato alla fuga. Il giovane, a causa delle gravissime lesioni riportate nell'impatto, e' deceduto sul colpo. Sull'accaduto sta indagando la polizia stradale di Settebagni i cui agenti stanno adesso cercando di rintracciare l'auto pirata.

36. VIAREGGIO (LU), 14 aprile 2007 - Si e' presentato spontaneamente al commissariato di Viareggio il pirata della strada che la notte precedente aveva travolto e ucciso un uomo che viaggiava con la bicicletta lungo l'Aurelia in localita' Migliarino, tra Pisa e Viareggio. ''Avevo trascorso la serata a Pisa e avevo bevuto. Ho sentito un colpo ma non mi sono reso conto di cosa era accaduto'', ha detto agli agenti l'uomo, 35 anni, originario del Veneto, ma residente a Viareggio. ''Solo stamani, quando mi sono svegliato, mi sono ricordato tutto''. L'uomo e' stato denunciato per omicidio colposo e omissione di soccorso. Nell'impatto aveva perso paraurti e targa anteriore. aveva le ore contate.

37. VITERBO, 15 aprile 2007 - Un cittadino extracomunitario e' stato travolto e ferito gravemente da un'auto pirata. Secondo quanto accertato dai carabinieri della Compagnia di Tuscania, l'uomo mentre percorreva a piedi la strada che immette nel centro abitato di Tessennano, il piu' piccolo comune della Tuscia, l'immigrato e' stato investito da un'auto che procedeva alle sue spalle. Il conducente, oltre a non fermarsi per soccorrerlo, ha accelerato e si e' dato alla fuga. Il ferito e' stato trasportato in ospedale, dove e' tuttora ricoverato. Le sue condizioni sono gravi, anche se non sarebbe in pericolo di vita.

38. EMPOLI, 16 aprile 2007 - Ha investito, una bambina cinese di 12 anni che pedalava in bicicletta in via Masini, a Empoli, e si è allontanato senza fermarsi. Protagonista un pensionato empolese di 76 anni che è stato rintracciato poche ore dopo dai carabinieri e denunciato per omissione di soccorso. La dodicenne, medicata in ospedale per le lievi escoriazioni riportate, è già stata dimessa. L’auto dell’uomo è stata sequestrata.

39. CALAMANDRAMA (AT) 17.04 – E’ stato trovato da un automobilista, alcune ore dopo la sua morte. Una fine in solitudine ancora più terribile, per Elia Victorovitech Shvatchka, 18 anni, bielorusso, travolto e ucciso da un’auto pirata. Una tragedia consumatasi nel pomeriggio in località Valle S. Giovanni, a Calamandrana. Il presunto investitore, Zdravko Stoikovski, 26 anni, operaio macedone, è stato identificato e arrestato domenica sera dai carabinieri al termine di una giornata di indagine senza tregua.Elia era uscito di casa, in sella alla sua bici, per andare a trovare un amico . Nel pomeriggio ha ripreso la strada di casa per tornare. A un certo punto alle sue spalle è arrivata, pare a forte velocità, una "Punto". Il conducente ha centrato in pieno la bici di Elia, che è stato sbalzato fuori dalla carreggiata, in un prato. Si pensa sia morto sul colpo, ma a dissipare gli ultimi dubbi sarà l'autopsia, disposta dalla procura di Acqui. La bici è rimasta sul ciglio. L'investitore non si è fermato, ha proseguito per alcune centinaia di metri ma è uscito anch'egli di strada. E' rimasto illeso ed è fuggito a piedi

40. ESANTOGLIA, (MC) 18 aprile 2007 – Due bambini di 7 e 8 anni di origine macedone ma da tempo residenti ad Esantoglia (MC) sono stati travolti da un'automobile mentre giocavano in bicicletta con la sorellina di 4 anni. I due fratellini sono stati scaraventati a terra mentre la sorellina si è miracolosamente salvata; il conducente, sbucato all'improvviso e ad alta velocità dalla zona industriale, non appena si è accorto dell'accaduto si è sporto dal finestrino dell'auto per poi scappare immediatamente. I residenti della zona, allertati dal rumore dell'impatto, hanno soccorso i due bambini, attualmente ricoverati all'ospedale di Fabriano con alcuni traumi e ferite gravi ma non sono in pericolo di vita. Intanto sembra che il pirata della strada sia stato identificato da alcuni testimoni ma le forze dell'ordine aspettano che lo stesso vada a costituirsi, evitando in tal modo l'accusa di omissione di soccorso.

41. COSENZA, 19 aprile 2007 - Ha provocato un incidente causando ferite lievi ad una donna ed e' fuggito subito dopo. Il pirata della strada, Stefano Natalizio, di 45 anni, e' stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di omissione di soccorso.L'uomo si e' scontrato con un'altra vettura guidata dalla donna.Si e' allontanato, ma ha perso il controllo dell'auto che e' uscita di strada e ha preso fuoco.Natalizio e' stato trovato in una sala giochi in stato confusionale.

42. FIRENZE, 23 aprile 2007 - Un ragazzo di 22 anni, in sella al proprio scooter, travolge nella notte - all'incrocio tra via Galliano e via Doni - una donna brasiliana di 30 anni, ricoverata in prognosi riservata al Cto a seguito delle lesioni riportate. Rintracciato dalla Polizia Municipale, è stato immediatamente arrestato dopo una lunga fuga a piedi: era in stato di ebbrezza da alcolici e da stupefacenti. E' stato condannato, per direttissima, ad 1 anno e 2 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena, e alla sospensione della patente di guida per 3 anni.

43. APPIGNANO DEL TRONTO (AP) 24 aprile 2007 - Quattro ragazzi sono morti e uno è ricoverato in ospedale dopo essere stati investiti nella notte ad Appignano del Tronto, un comune in provincia di Ascoli Piceno, da un uomo ubriaco alla guida di un furgone.Alla guida del furgone, Marco Ahmetovic, 22 anni, già conosciuto alle forze dell'ordine, arrestato con l'accusa di omicidio plurimo colposo, guida in stato di ebbrezza e resistenza. Secondo quanto riferito dall'Arma, l'uomo a bordo del furgone era diretto ad Appignano e ha travolto i cinque ragazzi a bordo di tre motorini, dopo aver invaso la corsia opposta.Eleonora Allevi di 18 anni, Davide Corradetti di 15 anni e Danilo Traini di 16 anni, sono morti sul colpo, mentre Alex Luciani di 15 anni è morto mentre i soccorritori lo trasportavano all'ospedale di Ascoli Piceno.Leonardo Allevi di 16 anni e fratello di Eleonora è ricoverato all'ospedale di Ascoli Piceno con ferite che secondo i medici posso essere guarite in 30 giorni. Il seguito della vicenda, con la condanna dell'Ahmetovic a 6 anni e mezzo di reclusione, rasenta il grottesco.

44. PALERMO, 26 aprile 2007 - Alla guida di un auto di grossa cilindrata ha investito due motociclisti della polizia ed e’ fuggito ma e’ stato rintracciato poco dopo e arrestato. Protagonista dell’episodio un agrigentino residente in Toscana, Antonio Costanza, 46 anni, a Palermo per trascorrere il ponte del primo maggio. L’incidente stradale e’ avvenuto in pieno centro, all’incrocio tra via Liberta’ e via Notarbartolo, dove Costanza senza rispettare il semaforo ha tagliato la strada ai motociclisti della polizia, urtandoli. Uno dei due nella caduta ha riportato lesioni poi giudicate guaribili dai medici in 20 giorni. L’automobilista ha proseguito la sua corsa in direzione di piazza Politeama, mentre scattavano le ricerche conclusesi con il suo arresto in via Archimede. Ai poliziotti che lo hanno fermato, Costanza e’ apparso ubriaco ma non ha voluto sottoporsi all’etilometro. Deve rispondere di fuga a seguito di incidente stradale e resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza e rifiuto del controllo del tasso alcolemico.

45. CHIOGGIA (VE), 26 aprile 2007 - Intorno alle 3 di notte, Andrea Beltrame, 33enne chioggiotto, stava tornando in bicicletta a casa, in calle Padovani. Aveva appena superato il ponte girevole quando è stato travolto da una Ford Focus che viaggiava a fortissima velocità. Fortunatamente l'impatto è avvenuto solo lateralmente. Beltrame ha perso l'equilibrio ed è caduto a terra.La Ford Focus non ha però fermato la sua corsa e il conducente è fuggito dal luogo dell'incidente dopo aver urtato anche un mezzo Ape dell'Asp, guidato dal 32enne Giorgio Naccari. Sul luogo dell'incidente sono arrivati immediatamente i soccorsi chiamati dai passanti che avevano assistito a a tutta la scena. Un'ambulanza ha caricato immediatamente Beltrame e Naccari e li ha trasportati all'ospedale dove sono stati curati e dimessi con una prognosi rispettivamente di 7 e 4 giorni. Sul posto è arrivata in breve tempo anche una pattuglia dei carabinieri di Chioggia che ha provveduto a raccogliere immediatamente ogni indizio utile per cercare di rintracciare il responsabile. Il pirata della strada è stato rintracciato circa mezz'ora dopo. Si tratta di un diciottenne studente chioggiotto, che aveva nel sangue un tasso alcolico ben al di sopra dei limiti stabiliti dalla legge. E' stato denunciato a piede libero.

46. TRAPANI, 29 aprile 2007 - Un rumeno di 40 anni ha perso la vita in un incidente stradale verificatosi a Gibellina, nella Valle del Belice. E' stato travolto da un'auto che poi si e' data alla fuga, mentre percorreva a piedi la Statale Salemi-Gibellina. Scattato l'allarme, l'extracomunitario, che a quanto pare era in preda ai fumi dell'alcool, e' stato soccorso e accompagnato all'ospedale di Salemi, dove e' deceduto poco dopo. L'incidente e' avvenuto in un tratto di strada sprovvisto di illuminazione. Del caso si occupano i carabinieri che hanno avviato le indagini per individuare il pirata della strada.

47. VERBANIA, 29 aprile 2007 – Un giovane brasiliano, Anderson Briganti, 25 anni, da tempo residente a Ponte sull’Oglio (Piacenza), stava camminando a piedi sulla statale 34 del lago maggiore, nei pressi della stazione ferroviaria di Fondotoce. Era appena uscito da un bar, e dopo aver percorso pochi passi ha attraversato la strada in un punto scarsamente illuminato. Una Ford Escort lo ha investito in pieno: il ragazzo, dopo l’impatto sulle caviglie, è finito sul parabrezza dell’auto, dove è stato trattenuto fino all’arresto del veicolo e dal quale è stato poi scaraventato sulla corsia opposta. Qui, una Punto lo ha travolto di nuovo, trascinandolo per alcuni metri. Quando anche la seconda auto si è fermata, il conducente è sceso per alcuni istanti, dopodichè è fuggito. La Polizia Stradale, intervenuta sul posto, ha immediatamente diramato le ricerche, interrottesi due giorni dopo, quando il “pirata” si è presentato direttamente dal magistrato insieme al proprio legale.

48. OSIMO (AN) 30 aprile 2007 - Un’auto che ne colpisce un’altra e piomba su un anziano facendolo volare in una scarpata. Poi fugge. La pirata della strada individuata, denunciata e lasciata libera. Il tutto è accaduto all’altezza del ponte che congiunge via degli Zingari e via Cameranense, ad Osimo Stazione. Una folle corsa a bordo di una Y10 color azzurro, l’auto che sbanda e che poi colpisce violentemente una Opel Astra che procede sulla corsia opposta. La Y10 schizza come la pallina di un flipper sull’altro lato della strada investendo in pieno Gino Domesi, 75enne osimano, pensionato, conosciuto anche perché la moglie effettua le pulizie nella chiesa di Osimo Stazione. L’anziano, in seguito all’urto, viene scaraventato giù per il cavalcavia che stava attraversando a piedi con in mano le buste della spesa. L’auto, guidata da una ragazza slovacca di 28 anni residente ad Osimo, procede la sua corsa dopo aver urtato nuovamente il parapetto del ponticello in mattone, sbandando. Dal finestrino alcuni automobilisti che la incrociano facendo fatica a schivarla, notano che lancia un cartone di vino oramai scolato. Lìuomo viene recuperato dai Vigili del Fuoco SAF: perde infatti moltissimo sangue, il piede gli è stato tranciato di netto. Attorno alle 19.30 i carabinieri ritrovano la Y10 danneggiata e con il parabrezza anteriore sfondato. Alla guida la ragazza ancora ubriaca, ma non viene arrestata.

49. CREMA (CR), 30 aprile 2007 - Una gara tra auto sembra essere la causa di un tragico incidente nel quale hanno perso la vita due coniugi sulla strada fra Crema e Lodi. I carabinieri di Lodi e di Crema hanno cercato a lungo una Bmw grigia dall’assetto sportivo che si satebbe dileguata dopo lo schianto, la quale avrebbe ingaggiato una gara con una Peugeot condotta da un 22enne di Cavenago, finito in rianimazione, che si è scontrata frontalmente con l'auto di Giuseppe Spatre, milanese di 50 anni e la moglie (lui di origine bresciana e la consorte nativa della Bulgaria, da qualche tempo domiciliati a Crespiatica in una nuova zona residenziale), rimasti uccisi all’istante. In fin di vita anche la figlia 15enne dei coniugi Spatre, ricoverata a Crema, e la fidanzata 17enne del conducente della Peugeot.

50. PIEVE A NIEVOLE (PT), 2 maggio 2007 - Intorno alle 20, in via Roma, all’altezza del passaggio a livello di Pieve a Nievole, un'auto taglia la strada ad un motociclista, V.G., 47 anni di Pieve, poliziotto della stradale che stava tornando a casa dopo aver smontato dal servizio, ricoverato in gravi condizioni. La macchina, una Lancia Dedra azzurra familiare con il portapacchi sul tettino, non è mai stata rintracciata. «Cerchiamo qualcuno che possa fornire chiarimenti sulla dinamica dell’incidente - afferma il comandante della polizia stradale di Montecatini, Giuseppe Franco - e che ci consenta anche di risalire all’automobilista che con la sua manovra causò la caduta del poliziotto».

51. NAPOLI, 3 maggio 2007 - Due ragazze di 14 anni vengono travolte in serata da un'auto impazzita, nel piccolo comune cilentano di Novi Velia (Salerno). Le due, che al momento dell'investimento stavano passeggiando per strada nel cuore del centro cittadino, sono infatti state investite in pieno e sbalzate sull'asfalto da una Renault Twingo alla cui guida vi era un operaio 26enne di origini polacche in evidente stato di ubriachezza. Subito dopo l'investimento, le ragazze, entrambe del posto, sono state accompagnate nell'ospedale San Luca di Vallo della Lucania, dove sono state giudicate guaribili in una decina di giorni. L'investitore, fuggito dopo l'investimento, e' stato arrestato dai carabinieri dopo che aveva aggredito due uomini dell'Arma nel tentativo di sottrarsi al controllo dei documenti identificativi.

52. ALBA (CN), 5 maggio 2007 - I Carabinieri di Alba hanno Individuato e denunciato un pirata della strada che, lungo le strade che conducono all’area del mercato, ha investito una donna 40enne abitante a Piobesi d’Alba sulle strisce pedonali. Il giovane, un rappresentante di commercio 30enne originario di Novi Ligure (AL), dopo avere investito la donna con la sua Mercedes scura, è scappato a gran velocità in direzione di corso Langhe. La malcapitata è stata immediata soccorsa e trasportata all’Ospedale San Lazzaro, dove i sanitari l’hanno riscontrata affetta da alcune lesioni alle gambe con 6 giorni di prognosi. Grazie alle informazioni fornite da numerosi passanti alle pattuglie dei Carabinieri intervenute sul luogo dell’investimento, i militari sono riusciti, nel giro di poche ore, a risalire all’identità del giovane che è stato denunciato per i reati di omissione di soccorso e lesioni personali

53. TRANI (BA), 5 maggio 2007 - Ha investito, in pieno centro a Trani, nel nord barese, una donna non vedente e la sua accompagnatrice ed è fuggito via, senza prestare soccorso. Più tardi è stato rintracciato mentre passeggiava tranquillamente per le vie del centro. Dovrà difendersi dall'accusa di omissione di soccorso, Michele Patruno, 45enne tranese, noto alle forze dell'ordine, arrestato ieri pomeriggio dai Carabinieri della locale Compagnia.Il numero di targa era stato fortunatamente rilevato da alcuni testimoni, consentendo ai militari di risalire immediatamente all'intestatario del mezzo. Condotto in caserma, è stato arrestato. La donna non vedente, è stata ricoverata in prognosi riservata.

54. MANDREDONIA (FG), 5 maggio 2007 - Poco dopo le 22, in via della Croce, nei pressi del Teatro Perotto, un 57enne è stato investito da una vespa che ha fatto poi perdere le proprie tracce. Il motociclo, un vespone vecchio tipo di colore scuro, era guidato da un uomo di circa 30 anni che dopo l'incidente si è dileguato lasciando tramortito a terra il 57enne. L’uomo è stato immediatamente trasportato in ospedale e si trova attualmente ricoverato a San Giovanni Rotondo con un trauma cranico. I carabinieri indagano per far luce sull’accaduto.

55. TRENTO, 7 maggio 2007 - Travolto e ucciso da un'auto pirata appena uscito di casa. Questo il destino di un pensionato vittima di un investimento avvenuto a Mezzomonte, piccola frazione di Folgaria. L'allarme e' stato lanciato alle 10.30 da un passante che ha notato il corpo senza vita dell'uomo, Carlo Plotegher, di 74 anni, a lato della strada statale, e dagli abitanti di una casa vicina che hanno sentito un tonfo ma che non sono usciti in tempo per identificare l'auto. Per il pensionato non c'era nulla da fare: centrato in pieno dall'auto, il suo corpo e' stato proiettato in aria per una decina di metri. Il luogo dell'incidente e' situato a pochi metri dalla casa della vittima, in una strettoia dove i veicoli sono per forza di cose costretti a rallentare. Gli inquirenti ritengono inoltre che il pirata della strada provenisse dal fondo valle. Sulla carreggiata non c'era alcun segno di frenata. I carabinieri sono ora impegnati nel tentare, attraverso altre testimonianze degli abitanti del paese, di identificare l'automobilista. La speranza degli inquirenti e' che l'ignoto investitore si costituisca.

56. VERONA, 7 maggio 2007 - Un uomo, in sella alla sua bicicletta, e' stato travolto e ucciso stamane da una vettura che poi si e' allontanata senza fermarsi a prestare soccorso. L'incidente e' avvenuto lungo la statale 12 a Buttapietra. La Polizia stradale di Legnago (Verona) ha lavorato a lungo per identificare la vittima, trovata senza documenti, un opereaio polacco di 39 anni. L'autista del mezzo investitore sarebbe invece gia' stato rintracciato: si tratta di una donna cambogiana di 27 anni, regolare, che si è costituita da sola poche ore dopo, evitando così l'arresto.

57. FORLI', 7 maggio 2007 - Una signora è rimasta lievemente ferita in un incidente stradale avvenuto lunedì pomeriggio all'altezza del ''Foro Boario'' a Forlì. Per cause ancora al vaglio agli agenti della locale Polizia stradale la donna sarebbe, in sella ad una bicicletta, sarebbe stata urtata da un'automobile il cui conducente non si è fermato per prestare soccorso. Le forze dell'ordine sono impegnate nella ricerca dell'individuo che rischia, quindi, una denuncia. La vittima dell'episodio è rimasta lievemente ferita.

58. COLOGNO MONZESE (MI), 11 maggio 2007 - È stato arrestato dai carabinieri di Cologno Monzese il pirata della strada che a bordo di un furgone Nissan, alle 18 dell'11 maggio, in via dell'Acqua a Cologno, aveva investito una bicicletta su cui viaggiavano un uomo e una bambina di tre anni ed era poi scappato senza prestare loro soccorso. La bambina, che ha passato una settimana tra la vita e la morte, ora sta meglio e non è più in pericolo di vita. L'arrestato è un autotrasportatore italiano residente a Milano, O.P. 52 anni, sposato, con qualche precedente di polizia. Le indagini durate più di un mese sono partite da alcune testimonianze e da un pezzo di paraurti raccolto sul luogo dell'incidente. Il conducente, O.P., ha negato ogni accusa, ma dai fogli di viaggio e dagli ulteriori accertamenti dei militari le prove contro di lui non lascerebbero pochi dubbi sulla sua colpevolezza. Dovrà ora rispondere del reato di lesioni gravissime e omissione di soccorso.

59. FIRENZE, 14 maggio 2007 - Un ragazzo di 27 anni, ubriaco, senza patente e con l'auto non assicurata stava scappando dopo aver messo sotto un ciclista. Robert Leonel Poma Vela, 27 anni, di origine peruviana ma residente e Prato, stava guidando la sua auto, una Suzuky, in via Ponte alla Mosse, poco prima delle 11 di ieri mattina, quando ha letteralmente investito un ciclista, che è stato sbalzato dalla bici, e, senza fermare l'auto, ha cercato di darsi alla fuga. Fatte poche centinaia di metri, però, è stato costretto a fermarsi perché la bicicletta era rimasta incastrata sotto la sua Suzuky. Sceso dall'auto ha cercato di fuggire a piedi ma è stato rincorso dagli uomini di una volante e bloccato, non senza qualche problema, dagli agenti, che lo hanno arrestato con l'accusa di omissione di soccorso e resistenza a pubblico ufficiale.

60. MILANO, 18.05 Un auto, sulla quale viaggiavano sette persone di nazionalità equadoriana ha investito due vigili urbani ed un motocilista: in quattro sono stati arrestati, tre sono riusciti a fuggire. L'auto sulla quale viaggiavano i sette ecuadoriani è risulata essere rubata. L'accusa per i fermati è di tentato omicidio, omissione di soccorso, ricettazione, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

61. NARDO' (LE), 18 maggio 2007 - Stava spazzando la strada quando è stato travolto da un camion. Ma l’autista invece di fermarsi e prestare soccorso al malcapitato, un operatore ecologico di Nardò, si è dato alla fuga facendo perdere le tracce. Il pirata della strada, però, è stato rintracciato e denunciato per omissione di soccorso. Il gravissimo episodio, che solo per miracolo non ha avuto conseguenze ben più gravi, si è verificato poco prima delle nove, nel centro abitato del comune salentino. L’operatore ecologico, C.C., 40 anni, è stato colpito al capo dalla parte posteriore del cassone del mezzo, cadendo rovinosamente per terra. Il conducente del mezzo pesante, però, non si è fermato, ed ha proseguito la marcia incurante di quanto accaduto. I Carabinieri, assunte numerose testimonianze, si sono messi sulle tracce del pirata della strada. Il conducente del mezzo è stato quindi rintracciato dai militari dell’Arma: si tratta di un autista di 41 anni anni, T.D, dipendente di una ditta di impiantistica stradale. Sul mezzo pesante c’era anche un altro operaio della ditta. Anche quest’ultimo è stato denunciato all’autorità giudiziaria con l’accusa di omissione di soccorso.

62. THIENE (VI), 21 maggio 2007 - Alle 0.30 la Polizia locale di Thiene viene chiamata alla pizzeria "Ok" di Lampertico per sedare una rissa tra stranieri: una macchina aveva anche investito una persona. Giunti sul posto gli uomini del comandante Scalpellini, non hanno trovato nessuno, in compenso venivano a sapere che un individuo era in fuga su una Opel "Calibra". Non passava neppure un minuto quando alla pattuglia arrivava una nuova richiesta di soccorso, per un grosso incidente appena avvenuto a Villaverla, in via Capovilla, di fronte al bar "Tana dell'orso". Nell'incidente erano coinvolte tre auto: una "Calibra", una Opel "Astra" sw. e una Bmw. Immediatamente i vigili assieme a due ambulanze del Suem di Vicenza e due di Thiene e ai vigili del fuoco di Vicenza hanno raggiunto il luogo del sinistro. In breve i tutori dell'ordine hanno scoperto che la "Calibra", dirigendosi a forte velocità verso Vicenza, aveva tentato il sorpasso dell'"Astra", cozzando però frontalmente contro la Bmw che veniva dal senso contrario. Dal groviglio delle lamiere i pompieri estraevano, dalla "Calibra", Simons Larbi Aryeh, 31 anni, ghanese, residente a Vicenza, e il suo passeggero, Tony Blay, connazionale e coetaneo, residente a Reggio Emilia, e dall'"Astra" Blinda Adams, una 22enne sempre del Ghana, abitante a Thiene. Nella Bmw viaggiava una coppia di novelli sposi, lui, I.G., 30, di Isola Vicentina, ancora in frac, lei, M.Z., 29, di San Vito di Leguzzano, in abito bianco: fortunatamente illesi. Il Larbi e la Adams sono stati ricoverati all'ospedale di Schio con lesioni non serie. Toni Blay, giudicato subito gravissimo, è stato portato, prima, a Vicenza e poi a Padova: prognosi riservata. Nel corso delle indagini gli uomini di Scalpellini hanno scoperto che autore dell'investimento del pedone (fattosi medicare per suo conto), Prese Chrest, liberiano, 28 anni, residente a Vicenza, davanti alla pizzeria, era stato lo stesso Simons Larbi Aryeh. Il 31enne è ora in stato d'arresto all'ospedale di Schio con l'accusa di lesioni, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. E' stato poi condannato ad 1 anno e 2 mesi di reclusione, pena "ovviamente" sospesa.

63. MILANO, 27 maggio 2007 - Un’auto pirata ha prima travolto e poi trascinato per qualche metro un docente universitario di 55 anni, abbandonato poi in fin di vita in mezzo alla strada. Segni di frenata non ce ne sono, testimoni neppure e anche per questo il rapporto degli agenti della Polizia Stradale di Seregno abbonda di «si presume». Sono le 3.30 del mattino a Lentate sul Seveso, al termine delle gallerie sulla superstrada Milano-Meda. In direzione verso Como si ferma un’Audi 80. L’uomo che è al volante, Anselmo Pizzala, 55 anni, docente universitario di chimica all’università Piemonte orientale di Novara, scende dal mezzo forse per chiedere soccorsi. Forse l’auto ha avuto un guasto. Forse l’ingegnere, siamo sempre nel campo delle ipotesi, è stato colto da un leggero malore. Ha fatto appena in tempo a vedere i fari della macchina killer guidata dal pirata. Poi lo schianto: violento, inevitabile. Il professore, che fino a qualche tempo era fa era titolare della cattedra di chimica all’ateneo dell’Insubria di Como, è stato urtato in pieno. Non si sa ancora per quanto tempo è rimasto agonizzante sull’asfalto. Il pirata non si è neppure preso l’impiccio di fermarsi a verificare le condizioni del ferito. Ha pigiato forte il piede sull’acceleratore ed è svanito nel nulla. Un automobilista di passaggio vede l’ingegnere chimico disteso sull’asfalto: si ferma subito e si rende conto della situazione. La vittima respira ancora, perde sangue, è in uno stato di semicoscienza. Non ha avuto la forza di dare indicazioni, dettagli del mezzo che lo ha travolto, e muore poco dopo. Il pirata si costituisce il giorno dopo accompagnato dal proprio avvocato: si tratta di un 36enne di Cantù. È stato denunciato a piede libero per omicidio colposo e omissione di soccorso e gli è stata ritirata la patente.

64. BOLOGNA, 1 giugno 2007 - I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Lazzaro di Savena, al termine degli accertamenti, identificavano e denunciavano a piede libero per omissione di soccorso e fuga a seguito di incidente con feriti, B. P., 50enne di Monghidoro, incensurato. I Carabinieri erano intervenuti a pochi metri dalla caserma di San Lazzaro, il giorno 30.05.2007, durante la mattinata, in quanto era stato segnalato un incidente che aveva visto coinvolti una Fiat Punto ed un ciclomotore Piaggio Vespa. Dopo la collisione la Punto era scappata velocemente, mentre il conducente del ciclomotore, un meccanico di Monterenzio che stava solo provando il mezzo di un cliente a seguito di una riparazione, rimaneva a terra con ferite di media entità. Grazie alla ricostruzione della dinamica del sinistro ed ad alcune testimonianze, i Carabinieri sono riusciti a risalire al proprietario ed al reale conducente della Punto che, per giustificarsi, ha soltanto riferito di non essersi accorto dell’accaduto.

65. GIOVANNI LA PUNTA (CT), 15 giugno 2007 - Un pirata della strada e' stato rintracciato dai carabinieri ed arrestato la notte scorsa a San Giovanni La Punta, nel catanese. In manette e' finito G.N., 19 anni, originario di Catania. Il giovane dovra' rispondere di omissione di soccorso e lesioni aggravate colpose. E' accusato di avere investito, nei pressi di Acicastello, mentre percorreva a bordo di una Smart la SS 114, all'altezza di una discoteca, un 60enne del luogo che in quel momento si accingeva ad attraversare la strada. L'automobilista dopo l'incidente si e' dato alla fuga. Le ricerche condotte dai militari hanno consentito di rintracciare il pirata della strada, subito dopo, presso la propria abitazione. Il pedone ferito e' stato trasportato d'urgenza all'ospedale Cannizzaro di Catania, dove e' stato ricoverato. I medici gli hanno riscontrato un trauma cranico facciale, giudicato guaribile in venti giorni.

66. ALBENGA (SV), 20 giugno 2007 - Caccia aperta al pirata della strada che nella mattina ha travolto un motociclista albenganese sulla provinciale 6 all’altezza di San Fedele. L’incidente è avvenuto alle 7,30. Il conducente di un furgoncino targato Savona ha centrato in pieno un centauro, sbalzandolo dalla sella. Il malcapitato è stato soccorso dalla Croce Bianca e trasportato all’ospedale Santa Maria di Misericordia, dove è stato giudicato guaribile in una quindicina di giorni. L’investitore è invece fuggito senza prestare soccorso. Per risalire alla sua identità si sono attivati gli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Gaetano Noè. I vigili stanno compiendo accertamenti sui veicoli di tutta la zona.

67. REGGIO EMILIA, 24 giugno 2007 - Un ciclista e' morto in una strada provinciale dell'Appennino reggiano e la prima ipotesi sulla quale indagano i Carabinieri e' che l'uomo sia stato travolto da un un'automobile il cui conducente si e' poi allontanato senza prestare soccorso. La vittima e' Antonio Barchi, 73 anni, residente a Reggio Emilia, e l'incidente e' avvenuto alle 12.30 tra Casina e la frazione S.Querciola di Viano.I soccorritori e i Carabinieri hanno trovato l'uomo sull'asfalto, gia' morto per un grave trauma cranico, e i militari hanno cominciato a vagliare alcune testimonianze, tra cui quella di un uomo che era alla guida di un trattore e che avrebbe visto l'impatto tra l'anziano ciclista e una Punto, poi sparita.

68. MASSA, 24 giugno 2007 - È stato l’intuito di un vecchio (nel senso dell’età di servizio) poliziotto della questura a permettere l’identificazione del pirata della strada che domenica notte ha investito una donna in via San Leonardo e poi è fuggito. L’agente, in quel monento non in servizio, è entrato in una grossa officina di motoriparazioni della città, dove aveva portato in riparazione un mezzo. Tra decine di moto smontate o incidentate, ricambi, lo sguardo del poliziotto è caduto su un Beverly Piaggio notevolmente danneggiato nella parte anteriore e nella fiancata sinistra. Un dettaglio, un particolare, che, probabilmente sarebbe sfuggito a tutti, ma che - invece - ha acceso l’interesse investigativo dell’agente: lo scooter mancava, sulla parte anteriore, della etichetta metallica che identifica il modello. Ebbene, tale marchio era stato ritrovato dalla polizia stradale sul luogo dell’incidente assieme ad altre parti del frontalino. Inevitabile, dunque, sospettare. L’agente, dopo aver chiesto delucidazioni sul proprietario del mezzo ai meccanici della officina, ha chiamato la polizia stradale e, assieme alla pattuglia, si è poi recato presso la abitazione del presunto “pirata”. Si tratta di un ragazzo di Marina, di 17 anni. Il giovane avrebbe tentato di negare la propria responsabilità ma, incalzato dalle pressanti domande degli agenti, avrebbe poi ammesso di essere l’autore dell’investimento. Secondo la sua versione, dopo aver centrato la donna, è caduto a terra e nel rialzarsi ha sentito la poveretta che si lamentava in mezzo alla strada. Terrorizzato e sconvolto dal peso della responsabilità, si è dato alla fuga. Qualche giorno dopo, ha poi deciso di far recuperare lo scooter danneggiato e abbandonato qualche centinaio di metri dal luogo dell’incidente, da un’officina di motoriparazioni così da far cancellare dai meccanici le tracce dell’investimento. Accompagnato con la madre alla centrale della Polstrada, il ragazzo è stato denunciato a piede libero per lesioni gravi ed omissione di soccorso. L’incidente era avvenuto la notte di domenica 17 sotto il cavalcavia dell’autostrada di via San Leonardo. Vittima dell’investimento, una parrucchiera (P.A.L. le sue iniziali) di cinquant’anni. La donna, nell’impatto, ha subito la frattura di entrambe le gambe, un trauma toracico-addominale e ferite alla testa. Soccorsa dal 118 è stata ricoverata e successivamente sottoposta a un intervento chirurgico per la riduzione delle fratture.

69. BENEVENTO, 25 giugno 2007 - Su un’auto rubata investe un motociclista, facendolo finire in prognosi riservata, senza prestargli soccorso. E’ accaduto ad Apice, alle 12 di oggi, lungo la strada provinciale che porta a Benevento. In Via dell’Unità, la Fiat Punto, di provenienza furtiva (era stata rubata il 22 giugno scorso al signor Giovanni Bovio, 59enne, di Benevento) e condotta da persona, al momento, ancora sconosciuta, durante la marcia, ha urtato la Vespa Piaggio guidata da Sabatino Apruzzese, 32 enne beneventano ma residente ad Apice, celibe, impiegato. Il conducente del ciclomotore, a seguito dell’incidente, è stato ricoverato in prognosi riservata per "politrauma, rottura dei femori destro e sinistro - escoriazioni multiple", presso l’ospedale “Gaetano Rummo” di Benevento. Il pirata della strada, dopo il sinistro, anziché prestare soccorso, ha abbandonato il mezzo, dandosi a precipitosa fuga e facendo così perdere le proprie tracce. Le ricerche, prontamente attivate, dai carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Benevento, accorsi sul posto, al momento, hanno portato all'arresto di un pluripregiudicato 42enne.

70. LECCE, 25 giugno 2007 - Un pirata della strada e' stato arrestato a Lecce dopo aver investito due donne, una di 33 anni incinta e una di 18, che attraversavano la strada. L'uomo si e' allontanato senza soccorrerle ma grazie ad alcuni testimoni, che hanno rilevato il numero di targa, la polizia e' risalita al presunto investitore, un pregiudicato latitante, che e' stato arrestato.

71. BORGOMANERO (NO), 25 giugno 2007 - Provoca un incidente, tenta la fuga ma viene subito bloccato da Vigili urbani e Carabinieri. Il fatto è accaduto sabato sera poco prima delle 22 in pieno centro. Un extracomunitario di origine marocchina stava percorrendo al volante di una “Mitsubishi Sw” via Fornari quando ha perso il controllo del mezzo, che si è scontrato con un’utilitaria sulla quale si trovavano due giovani che stavano procedendo nell’opposto senso di marcia.

72. BOLOGNA, 25 giugno 2007 - Ubriaco al volante, ha cercato di fuggire dopo essere rimasto coinvolto in un incidente alla periferia di Bologna ma è stato arrestato. Un uomo di 37 anni, di Avellino, guidava un furgone che si è scontrato con un'auto in via di Corticella. Ha cercato di scappare, ma è stato rintracciato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Infine, è anche risultato positivo all'etilometro guadagnandosi una denuncia per guida in stato di ebbrezza e 10 punti in meno sulla patente.

73. ROMA. 26 giugno 2007 - Giovanni Di Leo, 45 anni, ispettore capo della Squadra Mobile di Roma, molto stimato in Questura, ha perso la vita ieri alle 14,45 mentre era in sella alla sua moto Ducati per andare al lavoro. Una macchina in via Salaria, con una manovra azzardata determinava il sionistro. Dopo essersi per un attimo fermato il conducente della monovolume si è dato alla fuga. Il poliziotto indossava regolarmente il casco allacciato, dopo la caduta ha finito la sua corso contro un'altra vettura, una Fiat Punto che veniva in senso in verso. Nel violentissimo impatto Di Leo ha perso il casco. Sul luogo sono accorsi molti colleghi e funzionari della Questura disperati per la perdita della vita dell'ispettore che prestava servizio al nucleo criminalità organizzata straniera. Rilievi della Polizia Municipale.

74. ROMA, 27 giugno 2007 - il conducente di uno scooterone ha causato un incidente in via Prenestina, che ha determinato una prognosi riservata per una signora. Dopo l'impatto si è dato alla fuga.

75. FELTRE (BL), 27 giugno 2007 - L’Assistente Capo CASAGRANDE Ruben , socio ASAPS, durante il servizio di pattuglia veniva investito da un Centauro che non si fermava all’alt. La dinamica del l’incidente: il motociclista rallenta all’alt, accosta a destra ed a pochi metri accelera. Solo la prontezza di riflessi ha impedito che fossero due i colleghi feriti. Soccorso dal collega Assistente Capo ORLER Paolo, è attualmente ricoverato in ospedale con prognosi di 40 giorni. Il motociclista, albanese, era privo di ssicurazione e di patente. è stato arrestato.

76. SANREMO (IM), 28 giugno 2007 - Attorno alle 10, a Camporosso in Via Braie, una pattuglia della Polizia Stradale del distaccamento di Sanremo, intima l’alt ad una Kawasaki 600, il cui conducente, anzichè fermarsi all'alt, ha urtato uno degli agenti dandosi alla fuga. L'agente ha poi dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, avendo riportato lesioni guaribili in sette giorni. Sono subito scattate le ricerche del centauro, con l'impiego di pattuglie di Imperia, Sanremo e Ventimiglia. Anche grazie alla preziosa collaborazione dei Carabinieri, il conducente è stato rintracciato poco dopo presso un'officina di Vallecrosia, dove era tranquillamente andato per far sostituire i pneumatici della moto. Riconosciuto dagli agenti, il soggetto è risultato essere un cittadino francese di 25 anni (C.B.), residente ad Apricale con numerosi precedenti in Francia per guida in stato di ebbrezza, stupefacenti, lesioni e fuga a seguito di incidente. E' stato denunciato alla Procura di Sanremo per i reati di resistenza, lesioni e fuga. Probabilmente non si è fermato perchè non in possesso di patente di categoria valida per condurre un motociclo di grossa cilindrata ed anche perchè il motociclo stesso è risultato privo di assicurazione, e quindi sequestrato. Scatteranno inoltre una lunga sospensione della patente ed una decurtazione di 36 punti.

77. MASSA CARRARA, 29 giugno 2007 - E' stato ucciso sulla corsia di emergenza dell'A12 da un mezzo che dopo averlo travolto ha proseguito la sua corsa. La vittima dell'incidente, avvenuto nel tratto fra Carrara e Sarzana, e' un uomo di 38 anni di Massa: si trovava sulla corsia d'emergenza della carreggiata nord, dove si era fermato per sistemare il carico del furgoncino con il quale stava andando a lavorare. In quel momento, un autoarticolato l'ha travolto. I frammenti di un fanale rimasti sull'asfalto accanto al furgoncino di Esu, che si era fermato sulla corsia di emergenza per sistemare il carico, hanno permesso alla polizia stradale di Viareggio di risalire al tipo di autoarticolato e grazie alle testimonianze di alcuni automobilisti e' stata ricostruita una parte del numero di targa. Incrociando i dati, gli agenti hanno individuato alcuni autoarticolati stringendo il cerchio intorno al 'pirata'. Ma in serata si e' appreso che un camionista si è presentato spontaneamente alle forze dell'ordine, affermando di aver causato l'incidente.

78. PUNTA MARINA (RA), 30 giugno 2007 - Un giovane, al volante della sua auto ubriaco, ha investito due ragazzi, e senza prestare i dovuti soccorsi è scappato. A bloccarlo dopo un chilometro di fuga, è stato un cittadino straniero che poi lo ha consegnato alla Polizia. Si tratta di Matteo Canini, 28 anni, residente a Ravenna. Erano quasi le 3 di questa notte quando, Canini alla guida di una Seat Ibiza, all’altezza del BBK, in viale Cristoforo Colombo a Punta Marina, ha sbandato, invadendo la corsia opposta e investendo prima Matteo Verde, 29 anni anch’egli di Ravenna, e poi Luca Centolani, 31 anni di Alfonsine. Gravissime le condizioni di Matteo Verde, nell’impatto il 29enne ha subito lesioni cerebrali e si trova ora ricoverato all’ospedale Belluria di Bologna. Meno gravi invece le condizioni di Luca Centolani che guarirà in 30 giorni. Per Canini è scattato l’arresto: aveva un tasso di alcol pari a 2,60, cinque volte superiore a quanto prescritto dalla legge. Processato due giorni dopo, il 28enne è stato condannato a 5 mesi di reclusione con la condizionale.

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