lunedì 25 agosto 2008

Quando la strada uccide i bambini

Il tragico incidente dell’A14 in Abruzzo ripropone drammaticamente l’aspetto più crudele della violenza stradale, quello che sull’asfalto strappa la vita dei bambini.
Noi dell’Asaps ce ne siamo già occupati ampiamente nel nostro convegno “La sicurezza dei bambini in auto e sulla strada” tenutosi il 7 giugno scorso a Forlì. Gli atti sono tutti sul nostro portale www.asaps.it
Questa volta ci limitiamo a fornire all’opinione pubblica i numeri, per altro parziali, ma sufficienti per farsi un’opinione di quanto la strada sia capace di colpire anche i più piccoli.
Ci correggiamo, scusate. Non è la strada la responsabile, ma sono gli adulti che guidano o non vigilano, i veri colpevoli.
Il bambino sulla strada è sempre una vittima del comportamento di un adulto. Quando è trasportato non assicurato al suo seggiolino, quando un veicolo tampona, quando al volante c’è un ubriaco, quando un mezzo non si ferma a farlo attraversare. E’ vero qualche volta un piccolo può sbucare improvvisamente sulla strada. Anche in questo caso la colpa è sempre di un adulto che non lo ha vigilato.

Giordano Biserni
Presidente Asaps



"Incidenti con bambini coinvolti" - Report 2008 alla data del 25 agosto 2008


Elaborazione il Centauro/ASAPS
Fonte: referenti Asaps e cronaca


CREMONA, 11 Febbraio 2008 - Una madre trentaduenne di San Bassano (Cremona) e il suo bambino di un anno e mezzo hanno perso la vita in un incidente stradale avvenuto sulla statale 415 Cremona-Milano, all'altezza di Grumello Cremonese. L'Opel Agila guidata dalla donna ha sbandato, ha invaso la corsia opposta e si è scontrata frontalmente con un camion dopo averne urtato di striscio un altro.
FIUMICINO (RM), 26 Febbraio 2008 – Tre bambine perdono la vita investite da un’auto impazzita mentre aspettano lo scuolabus alla fermata. Si tratta di due sorelline di nazionalità rumena, 7 e 13 anni, e di una bambina italiana.
CITTÀ SANT’ANGELO (PE), 1 Marzo 2008 – Bambina di due anni muore dopo essere stata travolta da un furgone.
CATANZARO, 5 Marzo 2008 – Bimbo rom investito e ferito gravemente da una presunta auto pirata mentre stava camminando, insieme ai genitori, sul ciglio della strada in un quartiere popolare tra Catanzaro e Lido.
ARDEA (RM), 6 Marzo 2008 – Una ragazzina di origine tunisina investita e uccisa da un’auto pirata mentre attraversa la strada per andare e buttare l’immondizia.
BERGAMO, 9 Marzo 2008 – Un ragazzino di 12 anni ha perso la vita in un incidente stradale. L’auto sulla quale viaggiava insieme alla madre è stata colpita frontalmente da un’altra che sopraggiungeva nel senso opposto. Nonostante avesse la cintura di sicurezza allacciata e si sia azionato l’air-bag l’adolescente è deceduto sul colpo.
DALMINE (BG), 13 Marzo 2008 – Un ragazzino di 12 anni è stato investito da un’auto mentre stava attraversando la strada in sella alla sua bicicletta. Ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita.
ISERNIA, 16 Marzo 2008 – Un neonato, di nazionalità romena, di soli 3 mesi ha perso la vita nell’incidente che ha coinvolto due autovetture nella galleria di Isernia nord. Il piccolo era in macchina con tutta la sua famiglia.
CHIETI, 13 Aprile 2008 – Una bimba di 5 anni è stata investita e uccisa davanti alla propria abitazione di Montenerodomo, in provincia di Chieti. La piccola era appena scesa dall’auto dei genitori davanti al bar gestito dalla famiglia, quando è stata travolta sulle strisce pedonali.
RAVENNA, 15 Aprile 2008 – Un bambino di 2 anni e mezzo ha perso la vita dopo un incidente in cui è rimasta coinvolta l’auto su cui viaggiava insieme alla madre. Il piccolo viaggiava nell’apposito seggiolino posizionato sui sedili posteriori.
SESTU (CA), 18 Aprile 2008 – Una bimba di 4 anni è morta dopo essere stata investita da un’auto. La piccola stava passeggiando insieme alla nonna rimasta ferita gravemente. Alla guida della vettura un ragazzo di 23 anni, che si è immediatamente fermato a prestare soccorso ed è risultato negativo alla prova con l’etilometro.
CASSANO D’ADDA, 19 Aprile 2008 – Una bambina di sei anni, di nazionalità albanese, è stata travolta da un’auto impazzita mentre era in bicicletta con la zia incinta di otto mesi. La ragazzina ha prima picchiato contro il parabrezza dell’auto che ha travolto lei e la zia e poi è stata investita da un’altra auto che le ha schiacciato le gambe. Ricoverata in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita.
MONTEFANO (MC), 23 Aprile 2008 – Una bambina di 4 anni è finita in strada mentre stava giocando con la sorella davanti casa. In quel momento è sopraggiunta una vettura che l’ha colpita causandole una frattura alla gamba.
CAMERANO (AN), 23 Aprile 2008 – Una bambina di 4 anni è stata investita nel parcheggio di un centro commerciale. Fortunatamente ha riportato solo la frattura di un piede e una piccola ferita.
TRAREGO VIGGIONA (VB), 24 Aprile 2008 – Una bambina di 5 anni è morta dopo essere stata travolta dal rimorchio del trattore guidato dal nonno. L’uomo stava facendo una manovra in retromarcia e non si è accorto della presenza della piccola dietro al mezzo.
BOLZANO, 10 Maggio 2008 – Un bambino di 9 anni è stato investito da un 17enne in moto mentre percorreva, sulla sua bici accanto alla mamma, la pista ciclabile tra Glorenza e Sluderno, in Val Venosta. Il ragazzino è deceduto dopo qualche giorno in ospedale a causa del trauma cranico riportato.
PIEVE EMANUELE (MI), 11 Maggio 2008 – Una bambina di 2 anni cade dall’auto in corsa dei genitori e viene travolta e uccisa da quella che la sta seguendo. Ancora non si conoscono le cause che hanno portato all’apertura improvvisa dello sportello, si pensa a un difetto dell’auto oppure la piccola avrebbe potuto aprire la portiera da sola.
CAPPELLA MAGGIORE (TV), 17 Maggio 2008 – Un bimbo di 1 anno e mezzo è stato travolto e ucciso dal camper in retromarcia condotto dal nonno. L’uomo stava uscendo dal garage della figlia e non si è accorto della presenza del piccolo che gli era corso dietro.
VITERBO, 20 Maggio 2008 – Dopo cinque giorni di agonia è morto al Policlinico Gemelli di Roma il bimbo di 10 anni investito da un tir mentre stava giocando con la bicicletta vicino al campo sportivo di Biera. Dal giorno del sinistro non aveva mai ripreso conoscenza.
BERBENNO, 24 Maggio 2008 - Un bambino di sei anni è stato travolto da una vettura sulla carreggiata che attraversa la piazza, mentre era nei pressi della chiesa parrocchiale. L'episodio si è verificato ieri verso le 17: il bambino, che ha sei anni e frequenta la prima elementare, si trovava in piazza Roma, la piazza principale del paese. Nell’urto il piccolo ha riportato la frattura della gamba.
FROSINONE, 28 Maggio 2008 – Bimbo di 9 anni cade dallo scuolabus in corsa. Il piccolo è scivolato fuori dal mezzo a causa dell’apertura del portellone a cui era appoggiato. Sembra che all’origine dell’incidente ci sia stata una distrazione di un compagno che, forse per distrazione o per scherzo, ha schiacciato il pulsante che aziona l’apertura della porta. In un primo momento le sue condizioni sembravano gravi, invece all’arrivo in ospedale le sue condizioni sono apparse subito meno preoccupanti.
MILANO, 1 Giugno 2008 – In uno scontro frontale tra due auto, avvenuto lungo la strada Statale per Sondrio, sono rimasti feriti in maniera grave due fratellini, di 3 e 7 anni. Il più grave è il bambino di 7 anni, ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale Sant’Anna di Como, mentre il minore, anche lui in prognosi riservata, è al nosocomio di Sondrio.
TREVIGLIO (BG), 2 Giugno 2008 – Bimbo di 3 anni investito da un’auto mentre, insieme ai genitori, attraversa la strada. Per lui, fortunatamente, solo molto spavento e qualche ferita al torace e gambe. Le cause dell’incidente sono ancora da chiarire ma, il conducente avrebbe cercato di evitare l’impatto frenando e sterzando bruscamente a destra.
LAVELLO (PZ), 8 giugno 2008 – Bimba di due anni e mezzo perde la vita in un incidente avvenuto sulla strada statale “Bradanica”. La piccola viaggiava insieme ai genitori, deceduti anche loro, a causa dello scontro frontale avvenuto tra la loro auto e un altro veicolo all’altezza del viadotto tra Lavello e San Nicola di Melfi.
CESENATICO (FC), 8 giugno 2008 – Bimbo di quattro anni, di origine tunisine ma nato a Cesena, è stato travolto e ucciso da un fuoristrada. Il piccolo è scappato al parente adulto che era con lui mentre stavano attraversando la strada. Il piccolo è deceduto prima di arrivare all’ospedale.
CATANIA, 23 Giugno 2008 – Un'intera famiglia è stata coinvolta in un incidente sull'autostrada Messina-Catania. L'auto su cui viaggiavano ha tamponato il rimorchio di un autotreno e non c’è stato nulla da fare per il figlio di due anni. Feriti il padre, la madre, la sorella di 14 anni e il fratello di 12.
FOGGIA, 8 luglio 2008 – Ragazzina di 12 anni perde la vita in un incidente avvenuto sulla strada statale che collega Foggia a Molfetta. Nell’impatto ha perso la vita anche la madre della piccola. Secondo una prima ricostruzione, l’auto, condotta dal nonno della dodicenne, per cause da accertare, ha tamponato un furgone fermo sul ciglio della strada.
MILANO, 16 luglio 2008 – Una bambina di 8 anni è stata investita e uccisa da una moto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. La piccola era in compagnia del nonno e del fratello gemello, rimasti illesi. Le condizioni della bimba sono apparse subito gravi. E’ deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale.
VIBO VALENTIA, 28 luglio 2008 – Un bimbo di 9 anni è stato travolto mentre era in sella alla sua bicicletta vicino ad un villaggio turistico a Pizzo Calabro. E’ ricoverato in coma all’ospedale di Catanzaro.
SAN PAOLO D’ARGON (BG), 2 agosto 2008 – Bimba di 2 anni rimane ferita nello scontro tra l’auto dei suoi genitori e quella condotta da un marocchino, regolarmente in Italia, di 25 anni. La piccola a riportato lesioni alla testa e ne avrà per una settimana.
Brescia, 3 agosto 2008 - Un bimbo di quattro anni è morto in un incidente stradale lungo l'autostrada A4 a Erbusco, in provincia di Brescia. Il bambino era con i genitori su una Fiat Multipla che è finita contro il guardrail dopo essersi scontrata con una Ford Escort che viaggiava nella stessa direzione. Il bambino, che abitava in provincia di Bergamo con i genitori, rimasti illesi, è morto durante il trasporto in ospedale a Brescia.
COMO, 4 agosto 2008 - Un bimba di 4 anni morta e il fratellino di 2 gravemente ferito. E' il bilancio di un incidente avvenuto sull'autostrada dei Laghi, all'altezza dello svincolo di Lomazzo. L'auto su cui viaggiavano i bambini è uscita di strada a causa di un pneumatico scoppiato.
AGRO NOCERINO (SA), 08 agosto 2008 – Stava passeggiando in bicicletta quando è stato investito dall'auto di un pirata della strada. È accaduto in via De Concilis a Nocera Inferiore a un bimbo di 9 anni. L'automobilista, che pare si trovasse a bordo di una Opel Vectra di colore grigio, è fuggito senza nemmeno rallentare. Il piccolo è stato prontamente soccorso e accompagnato prima all'ospedale di Nocera Inferiore da cui, successivamente, è stato trasferito all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Le sue condizioni sono gravi ma non è in imminente pericolo di vita. I Carabinieri della Compagnia di Nocera Inferiore stanno cercando di identificare il pirata della strada ma non ci sono per il momento testimoni.
VENEZIA 8 agosto 2008 – C’è anche un bambino di 10 anni tra le vittime dello spaventoso incidente verificatosi sull’autostrada A4. Si tratta di un ragazzino bolognese che viaggiava insieme al padre autista per una società di noleggio auto.
BARI, 9 agosto 2008 – Una bambina è morta e altre 5 persone sono rimaste ferite nell'uscita di strada di una vettura, stamani sulla A14 tra Bari sud e Acquaviva. La vettura, diretta verso Taranto, era condotta da un cittadino albanese. Sul posto le forze dell'ordine stanno provvedendo all'identificazione delle sei persone a bordo dell'auto e ad accertare le cause dell'incidente; i feriti sono stati trasportati in ospedali della zona. (*)
PORTICO DI ROMAGNA (FC) 10 agosto 2008 – Bimbo di due anni finisce con le gambe sotto le ruote posteriori di un auto. L’incidente è avvenuto davanti alla chiesa del paese all’uscita della messa della domenica. Per il bimbo, di nazionalità italiana anche se la famiglia è eritrea, fortunatamente solo qualche escoriazione.
MILANO, 15 agosto 2008 – Una bambina di 4 anni, ecuadoriana, è morta nella notte in un incidente stradale avvenuto a Milano. La piccola stava viaggiando a bordo di un furgone con altri sei connazionali quando il mezzo è stato colpito a un incrocio da un'auto guidata da un uomo di 45 anni. Per il forte impatto il furgone si è ribaltato e si è schiantato su una vettura in sosta. Solo ferite lievi per gli altri cinque ecuadoriani.
CATANIA, 15 agosto 2008 – Padre, madre e figlio di un anno sono morti in un incidente vicino al casello autostradale di San Gregorio in direzione Messina-Catania. Si sono schiantati con l'auto contro il blocco di cemento che funge da sparti-traffico. L'uomo, Salvatore Muzzetta, 24 anni, e la donna Ivana Consoli, 19 anni, sono morti sul colpo. Il figlioletto di un anno è morto durante il trasporto in ambulanza verso l'ospedale.
COMO, 17 agosto 2008 - E' finita tragicamente la serata per un gruppo di cinque ragazzi comaschi che sulla strada del rientro a casa sono rimasti vittime di un incidente d’auto. Due minorenni, un ragazzo di 17 anni e uno di 14, hanno perso la vita, mentre uno dei sopravvissuti è in gravissime condizioni. Lo schianto è avvenuto sulla Provinciale 32 "Novedratese" al confine tra Bregnano e Lomazzo, all'altezza del torrente Lura.
PARMA, 18 agosto 2008 – Schiacciate sotto il trattore su cui stavano viaggiando. Sono morte così una donna di 45 anni e la figlia di 5. E' accaduto nelle campagne di Vecciatica di Monchio, nel parmense. Sul mezzo, che a un certo punto si è ribaltato, anche il marito e padre delle vittime e un'altra figlia, di 8 anni.
MELITO PORTO SALVO (RE), 23 agosto 2008 – Grave incidente mortale nella notte sulla statale 106, nei pressi di Melito Porto Salvo. Tre persone, tra loro un ragazzino di 11 anni, sono morte. Una quarta persona, componente della stessa famiglia, e' rimasta gravemente ferita. Le tre vittime sono madre, padre e figlio. Ferito anche il terzo figlio della coppia, di 18 anni, ricoverato in prognosi riservata. La famiglia era a bordo di un'auto che, per cause ancora in corso di accertamento, si e' scontrata con un Suv. Nell'incidente sono rimasti lievemente feriti anche i cinque componenti dell'altra macchina.
TRIESTE, 24 agosto 2008 – Non ce l’ha fata la bimba di 4 anni rimasta ferita in un incidente lungo l’autostrada A4 tra Palmanova (UD) e Villesse (GO). La piccolaera insieme ai nonni e l’auto su cui viaggiavano è uscita di strada. Il decesso è avvenuto in ospedale a causa di un grave trauma toracico.
ROMA, 25 agosto 2008 – Ancora un contromano tragico, che si ripete per l’ennesima volta sulla Pontina: un uomo di 70 anni, alla guida di una Fiat Panda, ha imboccato lo svincolo sbagliato della Pontina, immettendosi sull’arteria all’altezza di Pomezia e scontrandosi poco dopo con una Mercedes Classe A, a bordo della quale viaggiava una famiglia di tre persone, tra cui una ragazzina di 8 anni, rimaste ferite in maniera non grave. L’autore della manovra, invece, non è sopravvissuto. Ancora incerte le cause della tragedia, su cui sta indagando la Polizia Stradale. I pochi elementi certi sono che l’uomo ha percorso in direzione di Latina la carreggiata dedicata al traffico per Roma.
PESCARA, 25 Agosto 2008 – Due bambini, di 4 e 7 anni, di nazionalità albanese sono morti in un incidente stradale avvenuto lungo l’autostrada A14 tra Ortona e Pescara Sud in direzione di Ancona. L’auto con a bordo l’intera famiglia è stata tamponata da un mezzo pesante. All’origine della tragedia sembra ci siano distrazione e mancato rispetto della distanza di sicurezza. Gravemente feriti i due adulti che viaggiavano con loro.


© asaps.it

martedì 12 agosto 2008

L'incidente stradale puo' essere risarcito se causato da stress da lavoro

Una condizione lavorativa stressante può costituire fonte di responsabilità per il datore di lavoro, ma spetta al lavoratore, che vuole far valere la responsabilità di cui all'art. 2087 c.c., l'obbligo di provare la nocività delle condizioni di lavoro e il nesso causale fra tali condizioni ed il danno subito, al datore di lavoro a sua volta spetterà l'onere di dimostrare di aver adottato tutte le cautele necessarie ad impedire il verificarsi del danno. A queste conclusioni è giunta la Suprema Corte di Cassazione, sezione lavoro, nella sentenza 7 giugno 2007, n. 13309. La vicenda ha visto interessato un dipendente di banca, che in occasione di una trasferta di lavoro aveva subito un incidente stradale , la cui causa era imputata dallo stesso allo stress derivante dalle stesse condizioni di trasferta, dagli orari di lavoro, in aggiunta di talune particolari condizioni familiari, note al datore di lavoro, e per le quali aveva chiesto uno spostamento di sede. L’interessato, al fine di ottenere la condanna del datore di lavoro a titolo di risarcimento dei danni subiti per l’incidente stradale subito, proponeva ricorso, il quale subiva un lungo iter, in quanto dopo il rigetto sia in primo che in secondo grado di giudizio, il giudice di legittimità, cassava la sentenza impugnata, che veniva rinviata alla competente Corte di Appello, che dopo un’ulteriore pronuncia di rigetto tornava ancora alla Corte di Cassazione. La questione maggiormente contesa ha riguardato il riparto dell’onere della prova tra lavoratore e datore di lavoro in merito alla responsabilità di cui all’art. 2087 cc. La Corte, al riguardo, ha affermato che la sussistenza del nesso di casualità tra la condizione di stress sofferta dal lavoratore, obbligato o autorizzato all'uso di autoveicolo nell'espletamento delle proprie mansioni, in situazione di trasferta e l’incidente stradale è un elemento valutabile solo dopo l’ammissione e l’esito della prova e la eventuale controprova richiesta di tutte le circostanze del caso. Il Collegio, confermando la decisione della Corte d’Appello, ha ribadito, inoltre, che spetta al lavoratore, che vuole far valere la responsabilità di cui all'art. 2087 c.c., l'obbligo di provare la nocività delle condizioni di lavoro e il nesso causale fra tali condizioni ed il danno subito, mentre spetta al datore di lavoro, dopo che il lavoratore ha provato dette circostanze, l'onere di dimostrare di aver adottato tutte le cautele necessarie ad impedire il verificarsi del danno. Al riguardo, la Corte richiamando altra giurisprudenza conforme (Cass., 1 settembre 1997, n. 8267) è dell’avviso che anche una condizione lavorativa stressante possa costituire fonte di responsabilità per il datore di lavoro, e anche se sussiste un semplice concorso di colpa nella condotta del lavoratore, questi non è sufficiente per interrompere il nesso causale, in quanto tale nesso può essere interrotto solo da una condotta dolosa del lavoratore ovvero per la presenza di un rischio elettivo generato da un'attività non avente rapporto con lo svolgimento del lavoro o esorbitante dai limiti di esso. (Gesuele Bellini)

Corte di cassazione, sezione lavoro, 7 giugno 2007, n. 13309. - Gesuele Bellini

(Data: 19/08/2007 - Autore: www.laprevidenza.it)

Salento: incidente stradale, 7 morti

(ANSA) - GALATONE, 10 AGO - In uno scontro frontale nel Salento, avvenuto la notte scorsa, sono morte sette persone e due sono rimaste ferite. L'incidente e' avvenuto intorno alle 3 sulla strada che collega Galatone con Santa Maria al bagno, dove si trovano molte discoteche. Secondo i primi accertamenti sarebbe stato causato da un sorpasso azzardato da parte di una delle due vetture che ha invaso l'altra corsia. Le vittime sono tutte giovanissime, tra i 18 e i 21 anni.
da Ansa.it

Dalle Prefetture: Incidente stradale sulla A4 Venezia-Trieste, la prefettura di Treviso attiva il Comitato provinciale operativo per la viabilità

A seguito del grave incidente stradale dell’8 agosto scorso in località Cessalto (tv), lungo l’Autostrada A4 Venezia-Trieste che ha causato il decesso di sette persone e il blocco dell’asse viario in entrambe le carreggiate, è stato immediatamente attivato, presso la prefettura di Treviso, il Comitato provinciale operativo per la viabilità.

Il Comitato era stato allertato dal Centro di coordinamento nazionale in materia di viabilità, per il monitoraggio del traffico e le necessarie valutazioni in ogni situazione di rischio.

E' stata inoltre attivata la Sala Situazioni della prefettura, insieme a quella della prefettura di Venezia che aveva seguito e coordinato tutte le operazioni generali di soccorso, assistenza, bonifica e viabilità.

Il Comitato provinciale operativo per la viabilità si è occupato della gestione dell’emergenza viaria sui percorsi alternativi, sui quali è stato indirizzato il traffico veicolare, allertando le polizie municipali competenti per le direttrici viarie interessate.

Le attività si sono svolte in costante collegamento con il Centro di coordinamento nazionale in materia di viabilità, la Sala Situazioni del Dipartimento di protezione civile della presidenza del consiglio e del ministero dell’Interno.

La situazione è stata costantemente monitorata, anche per gli aspetti relativi alle eventuali necessità di protezione civile, attivando al riguardo la competente Direzione regionale della protezione civile.

L’attività di coordinamento, in linea con le pianificazioni determinate dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e delle direttrici ministeriali, ha garantito tempestività d’azione e piena sinergia di intervento di tutte le componenti interessate.
da www.mininterno.it

43 vittime sulle strade del weekend: Italia maglia nera in Europa

Gli scontri mortali che hanno provocato la morte di sette persone venerdì sulla A4 e sabato notte nel salento fanno suonare il campanello d'allarme sulla sicurezza stradale dopo il calo del 10% di incidenti registrato da gennaio a oggi. Sono 43 le vittime di incidenti stradali nell'ultimo fine settimana, undici in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Sono ben 1.248 le patenti ritirate nel weekend da polizia stradale e carabinieri. La prevenzione dà qualche risultato, ma il quadro generale è molto preoccupante.

In Italia, infatti, si muore più di incidenti stradali che di omicidi o morti bianche, un "record" negativo anche rispetto a paesi europei più popolosi del nostro come Regno Unito, Francia e Germania. E' l'analisi fatta la scorsa settimana dal Censis: i morti sul lavoro nel 2007 sono stati 1.170, quasi il doppio delle vittime di omicidi e atti violenti (pari a 663 nel 2006). Mentre i decessi sulle strade sono stati ben 5.669 (anche questi dati riferiti al 2006), pari a quasi 8 volte di più delle morti violente.

Una situazione che, messa a confronto con gli altri paesi europei, evidenzia l'anomalia italiana: nel 2006 i decessi sulle strade inglesi sono stati 3.297, in Francia 4.709 e Germania 5.091. Gli altri paesi, ha notato il Censis, hanno fatto meglio di noi negli interventi tesi a ridurre i decessi sulle strade.

Nel 1995 la Germania era "maglia nera" in Europa, con 9.454 morti in incidenti stradali, ridotti a 7.503 già nel 2000, per poi diminuire ancora ai livelli attuali. La riduzione in Italia c'è stata (i morti erano 7.020 nel
1995, 6.649 nel 2000, fino agli attuali 5.669), ma non in maniera così rapida, tanto da diventare il paese europeo in cui è più rischioso spostarsi sulle strade.

A questo proposito, l'Associazione sostenitori della Polstrada lancia l'allarme per il Sud Italia dove si starebbe dilagando il modello di "divertimento esasperato" diffuso nel centronord, con "locali aperti fino a tardissimo e un minor numero di controlli con etilometri e rilevatori di stupefacenti".
da "Rai News24"

sabato 2 agosto 2008

Scatta il grande esodo. così si viaggia in autostrada

Centoventi milioni di veicoli in movimento che percorreranno oltre otto miliardi di chilometri. E' questo lo scenario di quanto accadrà sulle autostrade italiane in occasione delle vacanze estive fino al 7 settembre. Ecco quindi che come ogni anno Autostrade per l'Italia, in collaborazione con Polizia Stradale, Anas, Aiscat, Ministero delle infrastrutture e Trasporti, Rai e Intesa Consumatori, ha predisposto un intenso piano d'azione che vede schierati seimila addetti su strada, oltre duemila telecamere e 900 pannelli a messaggio variabile.
Chiusi poi, quasi, tutti i cantieri dei lavori, ne rimarranno aperti soltanto 9 per le improrogabili necessità mentre tra le novità di quest'anno spiccano i "contact points" che nelle principali aree di servizio che daranno informazioni in tempo reale sulla viabilità e i "parcheggi rosa" in 38 aree di servizio, riservati alle neomamme o a quelle in dolce attesa.
"Con i continui miglioramenti dell'infrastruttura e le iniziative per responsabilizzare gli automobilisti, dal 1999 ad oggi siamo riusciti a ridurre del 70% il tasso di mortalità sulla nostra rete, raggiungendo e superando con due anni di anticipo l'obiettivo posto dall'Unione Europea, ha dichiarato Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia. Il nostro impegno da solo non basta. È necessario che tutti facciano la loro parte. Per questo chiediamo agli automobilisti di rinnovare con noi, anche quest'anno, il patto per la sicurezza, con l'impegno a rispettare le fondamentali regole di comportamento contenute nel decalogo per i viaggiatori".
'Viaggiare sicuri in autostrada' è una guida, distribuita in un milione di copie nei Punti Blu, che raccoglie le 10 regole fondamentali per la prevenzione e la sicurezza. Sono infatti i comportamenti sbagliati a provocare il maggior numero di incidenti mortali. Uno degli strumenti più incisivi con cui Autostrade è riuscita a ridurre di oltre il 50% i morti per incidenti stradali è il Tutor, attualmente in funzione su 1533 km di rete. Entro il 2008, ha concluso Castellucci, altri 500 km saranno coperti da questo sistema di controllo della velocità media che ha contribuito a dimezzare la mortalità nei tratti in cui è stato attivato".
E allora ecco il decalogo della sicurezza con le semplici regole da tenere sempre bene a mente: pianificare le partenze tenendo conto delle previsioni di traffico; controllare adeguatamente il mezzo prima del viaggio; allacciare le cinture di sicurezza; rispettare i limiti di velocità e le distanze di sicurezza; viaggiare riposati; "zero alcool" prima e durante il viaggio; in caso di incidente liberare velocemente l'autostrada; viaggiare informati; fermarsi in corsia di emergenza o piazzola di sosta solo in caso di guasto o malore; occupare sempre la corsia libera più a destra.
Sembreranno consigli banali ma la loro scrupolosa osservanza aiuta a ridurre in maniera drastica i morti sulle strade e se tutti li osservassero sicuramente si eviterebbero tantissimi incidenti.
Mantenersi informati quindi diventa indispensabile per evitare di rimanere "imbottigliati" in file estenuanti capaci di rovinare le vacanze prima ancora di iniziarle.
Sui siti www.autostrade.it e www.poliziadistato.it, oltre alle sei milioni di copie che saranno distribuite, è possibile consultare il calendario con le previsioni sul traffico con le giornate contrassegnate dal "bollino nero" (2 e 9 agosto) che è meglio evitare per gli spostamenti autostradali.
In alternativa è attivo il call center viabilità al numero 840042121 (scatto unico alla risposta) con 120 linee dedicate, mentre il canale radio Isoradio (fm 103.3) provvederà a tenere informati i viaggiatori e comunicare immediatamente le eventuali emergenze, oltre al servizio Tmc per tutti i navigatori satellitari predisposti.
Da segnalare poi che il prezzo dei carburanti proposto dai gestori sulla rete autostradale è consultabile sempre sul sito di Autostrade mentre sarà proposto un super sconto fino a 10 centesimi di euro sui carburanti, ai clienti Telepass Premium presso le aree di servizio Tamoil e Shell (con un pieno di 50 litri si risparmia fino a 5 euro).
Utile infine lo "Sconto Caffé H24" ovvero dal 26 luglio al 31 agosto tutti sabati e le domeniche 24 ore su 24 il caffé costerà la metà (fino al 20 luglio invece è attiva la promozione "caffé gratis di notte", valida tutti i weekend dalla mezzanotte alle 5 del mattino).


Da Repubblica Motori
di MAURILIO RIGO



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